ESCLUSIVO MAURIZIO COMPAGNONI INTER LEONARDO/ MILANO – In tre giorni l’Inter ha dilapidato quanto fatto in poco più di tre mesi di gestione Leonardo. Il 3-0 contro il Milan e l’umiliante 2-5 di ieri contro lo Schalke 04 rischiano di compromettere un’intera stagione. Per commentare la disastrosa partita di ieri, Calciomercatoweb.it ha contattato Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky Sport che ieri era a San Siro per raccontarci il match.
Il presidente Moratti ha parlato di una squadra stanca, ma basta la stanchezza a giustificare un tracollo del genere?
No, ci sono stati molti errori tattici e di prestazione dei singoli. L’Inter non è più la squadra solida dello scorso anno e in due partite ha subito 8 gol contro Milan e Schalke 04. Ma al di là del numero di reti subite, è la quantità di occasioni che concede il dato più preoccupante. Questa sembra una squadra che non conosce per niente la fase difensiva
Si dice che gli uomini di attacco non rientrano più come lo scorso anno.
Milito non rientrava quasi mai nemmeno la scorsa stagione, forse Eto’o si sacrificava di più, ma il vero problema è un altro. Ho visto una squadra lunga e sfilacciata, con il centrocampo che non filtra, offrendo spesso il fianco agli avversari. Senza dimenticare le assenze importantissime di Samuel e Lucio, con quest’ultimo che sicuramente non avrebbe sofferto sul piano fisico con Edu
Il centrocampo nelle ultime uscite non ha convinto
Qui risiede il problema più grande secondo me: mettere Thiago Motta davanti alla difesa è un errore, perché filtra molto poco e soprattutto perché comporta il dirottamento laterale di Cambiasso, che invece è un maestro in quella posizione
Prima la Roma contro lo Shakhtar, ora l’Inter contro lo Schalke: può dipendere anche da una sottovalutazione dell’avversario?
Le due partite sono simili solamente nella dinamica del risultato. Anche la Roma si portò in vantaggio abbastanza presto, ma poi crollò. Tuttavia, in quel caso c’era una squadra in totale crisi d’identità che non aveva più il giusto feeling con l’allenatore, mentre in casa nerazzurra Leonardo ha un ottimo rapporto con tutto il gruppo e questo, se vogliamo, rende ancora più grave la sconfitta di ieri
Ieri in campo per lo Schalke 04 c’erano molti giovanissimi come Matip, Howedes, Papadopoulos, Uchida. E’ anche questo aspetto che determina le difficoltà europee delle squadre italiane?
Voglio fare un esempio sulla partita di ieri. Zanetti era inadatto a svolgere il ruolo di terzino sinistro e sarebbe stato invece utilissimo in mediana, anche perché in panchina c’era Nagatomo, terzino di ruolo e titolarissimo della nazionale giapponese. Se di là gioca il 23enne Uchida, riserva della nazionale nipponica, non vedo perché nell’Inter non possa giocare un giocatore affermato come Nagatomo. Al di là di giovani o meno giovani, spesso qui in Italia non si prende il rischio di fare scelte coraggiose perché devono giocare sempre i soliti
La semifinale Champions è un miraggio. Intravedi ancora delle speranze in ottica scudetto?
Se Leo prende decisioni importanti e mette in campo gli uomini adatti, penso che l’Inter possa ancora dire la sua in campionato anche perché ha il calendario più facile rispetto alle altre e lo scontro diretto con il Napoli
Per concludere una domanda sul futuro di Leo: rimarrà all’Inter?
Al di là delle dichiarazioni di Moratti, io credo che sia quasi fuori. Ma è una mia opinione, vediamo cosa succede in questo ultimo mese
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