BARCELLONA MESSI / Lionel Messi si apre al settimanale ‘Sette’, spiegando ciò che sente ogni volta che entra nel rettangolo di gioco: “Prego di non infortunarmi, faccio tutto d’istinto e gioco come un bambino. Il calcio è felicità, divertimento, il mio è un gioco tutto d’istinto e non programmo nulla di quello che voglio fare in campo. Le istruzioni dell’allenatore ovviamente sono un altro discorso”. Il campione ha rivelato anche a chi è dedicato ogni suo gol: “Le braccia alzate al cielo sono per mia nonna. E’ una delle persone che più avrei desiderato mi avesse visto fare queste cose. La indico perchè credo che da qualche parte lassù possa vedermi”.