Diretta presentazione maglie Milan/ Galliani su Adidas, rinnovi, Pirlo e Allegri

Adriano Galliani (Getty Images)

DIRETTA PRESENTAZIONE MAGLIE MILAN GALLIANI RINNOVI/ MONZA – E’ in corso all’Adidas Store di Monza la presentazione delle maglie ufficiali del Milan per la prossima stagione. Durante la conferenza stampa, l’amministratore delegato e vicepresidente rossonero Adriano Galliani ha risposto anche ad alcune domande di mercato. Ecco alcuni passaggi:

“E’ sempre un’emozione scegliere le nuove maglie e discutere con Adidas. Molte squadre cambiano colori, noi siamo rigidissimi. Teniamo molto alla nostra tradizione, al nostro passato. Chi ha un grande passato è probabile abbia anche un grande futuro”.

Che emozione il gol di Flamini?
Molta, perché sapevamo di dover fare 4 punti per non pensare all’Inter. Prima facciamo il punto meglio è, mancano 3 partite.

Contento di vivere un’altra bella settimana di attesa?
Sono poco leoperdiano, fosse venuto ieri sarei stato più contento. Siamo in testa da 25 partite e lo saremo sicuro anche per le prossime due. Manca un punto, vediamo di farlo.

Cosa si aspetta dalla prossima gara con la Roma?
Le partite sono tutte difficili, non sai mai se è meglio giocare con chi è in lotta o con chi è tranquillo. Speriamo di concludere a Roma, recupereremo Ibra e Van Bommel, i medici mi dicono sia pronto anche Pato.

Quando ha capito che il MIlan sarebbe stato molto competitivo quest’anno?
Beh siamo in testa dall’undicesima giornata, quindi da molto tempo. Il derby di ritorno però è stato il momento più importante, potevamo anche essere sorpassati, dalla rivale più agguerrita. Il gol di Pato in avvio è quello che mi ha emozionato di più.

Allegri rispetto agli altri?
Gli auguro diventi la sintesi dei nostri 3 grandi allenatori: Sacchi, Capello e Ancelotti che hanno sempre vinto al primo anno. Ancelotti è davvero affettuoso, il Milan gli è rimasto nel cuore. Speriamo Max possa seguire questi esempi.

Gestione delle due settimane del derby da parte del Milan migliore di quelle dell’Inter?
Ma no le partite si vincono e si perdono, poi si cerca sempre a posteriori di trovare le ragioni.

Pirlo l’unico a non festeggiare, un segnale?
Ma non lo so, ci ho pensato molto se fosse stato meglio fare il contratto a qualcuno oppure aspettare per tutti e ho voluto far aspettare tutti e ringrazio i giocatori per aver accettato questa decisione, Pirlo come gli altri. Nessuno dei nostri giocatori certamente si è già accordato con qualcuno.

Obiettivo per l’anno prossimo?
Parliamo di questa stagione e basta, li sveleremo il 12 luglio a Milanello, non abbiamo ancora vinto.

Coppa Italia?
Ci pensaimo moltissimo, tanto è vero che qualunque cosa accada resteremo a Roma in ritiro. Non regaliamo niente a nessuno. Sarebbe un gran risultato arrivare in finale. Dovremo cercare di andare a vincere a Palermo, ci proveremo.

Programmato un incontro con Allegri?
No il contratto scade nel 2012, c’è ancora tempo un anno, dodici mesi. Dei contratti in scadenza sono più preoccupati i giornalisti che non i diretti interessati.

Dall’inviato Davide Della Bella

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