Lecce-Napoli / Pagelle e tabellino

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LECCE NAPOLI PAGELLE TABELLINO / LECCE – Il Lecce batte il Napoli nel finale e guadagna tre punti che gli fanno fare un balzo importante in vista della salvezza. Il Napoli invece dovrà ancora guadagnare un punto per essere sicuro del terzo posto in classifica dopo la vittoria dell’Udinese. Ecco le pagelle ed il tabellino forniti da ‘Calciomercato.it’:

LECCE

Rosati 6 – Poche occasioni di mettersi in mostra, il gol era difficile da evitare.

Tomovic 6 – Dossena è poco cercato dai compagni e lui può anche prendersi la libertà di appoggiare un minimo la manovra offensiva.

Gustavo 6 – Gli scappa Mascara e si becca con Cavani, ma non gli si può imputare molto.

Fabiano 6 – Cavani dovrebbe essere lo spauracchio delle difese, oggi invece è un agnellino che bela troppo e incorna poco.

Mesbah 6,5 – Come il compagno che gioca dal lato opposto, solo che Maggio gli fa fare un figurone.

Olivera 6,5 – Fra i più pericolosi del Lecce, si incunea tagliando a fette la difesa partenopea, che parta da destra o da sinistra. Si procura il rigore del vantaggio giallorosso.

Vives 6,5 Tanto filtro in mezzo, con lui di fianco anche Giacomazzi si prende qualche libertà in più. (25′ st Giuliatto sv)

Giacomazzi 6,5 – Giganteggia a centrocampo, complice anche la giornata poco felice dei mediani azzurri.

Munari 6 – Sa offendere sia da destra che da sinistra senza mai trovarsi in difficoltà. Va vicino al gol nel primo tempo. (35′ st Chevanton 7 – Un missile di rara potenza e precisione a suggellare una salvezza in cui finora ci aveva messo ben poco di suo. L’esultanza schizofrenica mostra quanto ci tenesse a lasciare il segno dopo alcune stagioni di anonimato assoluto, oltre ad un attaccamento alla maglia giustificato dai tanti anni di permanenza in Salento. Da un certo punto di vista era anche giusto che la rete che può valere la A la segnasse lui.)

Di Michele 6,5 – Non si ricordano grandi pericoli arrecati alla porta di De Sanctis, ma allo scadere ecco il guizzo del campione: colpo di tacco volante a smarcare Chevanton per il gran gol del 2-1, una vera primizia. (47′ st Coppola sv)

Corvia 5,5 – Ha il merito di sbloccare il risultato con un rigore tirato in maniera magistrale ma con l’ingenuità dell’espulsione rischia di mettere in seri guai la sua squadra, che per fortuna ce la fa anche senza di lui.

De Canio 6,5 – C’è solo una definizione per l’atto di scambiare continuamente di posizione le ali: calcio pane e salame. Esattamente ciò che serve per salvarsi.

NAPOLI

De Sanctis 5,5 – Un paio di uscite a farfalle che denotano la grande distrazione degli azzurri.

Campagnaro 5 – Falcia Olivera in area con un intervento in netto ritardo. Da matita blu.

Cannavaro 6 – In realtà la difesa ha pochi grattacapi, se non fosse per gli errori individuali sarebbe una giornata tranquilla anche per gli altri come lo è stata per il capitano.

Aronica 5,5 – Sembra sempre che per strappare un applauso debba faticare il triplo degli altri.

Maggio 5 – E’ un mesetto circa che pare sia già con la testa alle Maldive o in qualsiasi altro posto vada a farsi le vacanze. Incide pochissimo su questo match come su tutte le ultime uscite.

Gargano 5 – Alcune chiusure sono da grande centrocampista, alcuni appoggi sono da grande pasticcione.

Yebda 5,5 – Anche il possente algerino si fa trascinare nella mediocrità generale, in palese difficoltà pure lui. (13′ st Mascara 6,5 – Altra zampata entrando dalla panchina e tanto impegno in campo per cercare di raddrizzare le cose. Sta cercando di guadagnarsi col lavoro una riconferma che forse non arriverà neanche se segna tre reti a partita).

Dossena 6 – I compagni non gli danno molto credito, ma ogni volta che lo fanno trovano le principali azioni pericolose della squadra. (13′ st Zuniga 6,5 – Dal suo piede il cross per il gol di Mascara, dal suo ingresso un pizzico di vivacità in più all’attacco partenopeo)

Hamsik 5,5 – Molto più efficace quando giostra da centrocampista centrale, una buona opzione per il futuro. Comunque insufficiente nel complesso. (40′ st Pazienza sv)

Lavezzi 6 – Niente di trascendentale, ma almeno le sue accelerazioni accendono la partita, di tanto in tanto. Con una di queste provoca l’espulsione di Corvia.

Cavani 4 – Nervosissimo, mai pericoloso, col suo continuo chiacchiericcio indispettisce l’arbitro che prima lo ammonisce per proteste e poi lo caccia fuori per un intervento da tergo. Rosso sacrosanto, ma oggi forse doveva “espellerlo” Mazzarri molto tempo prima.

Mazzarri 4,5 – Il mal di pancia è contagioso e forse lo trasmette anche ai suoi ragazzi. Protagonista di una stagione strepitosa, deve però rendere conto di una squadra già in vacanza quando c’è un obiettivo ancora da raggiungere: la qualificazione matematica ai gironi di Champions.

Arbitro Valeri 7 – Giusta l’espulsione di Corvia, giustissima quella di Cavani, sacrosanto il rigore su Olivera, ottima scelta sul gol di Chevanton: nei momenti clou del match non sbaglia una decisione. Bene così.

LECCE – NAPOLI 2-1

Lecce (4-4-2): Rosati; Tomovic, Gustavo, Fabiano, Mesbah; Olivera, Vives (25′ st Giuliatto), Giacomazzi, Munari (35′ st Chevanton); Corvia, Di Michele (47′ st Coppola). (A disp. Benassi, Donati, Brivio, Jeda). All. De Canio
Napoli (3-4-1-2) – De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Yebda (13′ st Mascara), Gargano, Dossena (13′ st Zuniga); Hamsik (40′ st Pazienza); Lavezzi, Cavani. (A disp. Iezzo, Ruiz, Santacroce, Sosa). All. Mazzarri
Arbitro: Valeri.
Marcatori: 4′ st Corvia (L), 22′ st Mascara (N), 44′ st Chevanton (L).
Ammoniti: Maggio (N), Giacomazzi (L), Corvia (L), Cavani (N), Chevanton (L), De Sanctis (N). Espulsi: Corvia (L), Cavani (N).

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