Scandalo calcioscommesse / Bressan: “Volevo fare Ds, non mi vorrà nessuno”

Mauro Bressan (Getty Images)

SCANDALO CALCIOSCOMMESSE BRESSAN / Roma – Mauro Bressan è tornato in libertà dopo lo scandalo calcioscommesse. L’ex centrocampista è però consapevole di aver subito un grave danno per la carriera che voleva intraprendere: “Volevo fare il direttore sportivo, avevo ottenuto la qualifica e fatto dei colloqui – ha detto in un’intervista a Tuttosport – ma questo scandalo che mi ha coinvolto non ha fatto altro che danneggiarmi. E’ capitato di scommettere con Bettarini, giusto per prenderci in giro, in maniera molto scherzosa, tra amici. Bellavista era quello che ci dava, in teoria, le dritte. Ma in realtà, il più delle volte erano delle “bufale” e nessuno ci prende­va. Io ho commesso un paio di cavolate: per prima cosa una telefo­nata a Gegic: Bellavista mi aveva chiesto di organizzare un incontro tra loro due. Ap­puntamento, peraltro, che credo ci sia stato il giorno do­po e che ha provocato un grosso litigio tra loro. E poi un’altra telefonata in cui parlavo di Taranto-Bene­vento e della possibilità che si potesse puntare sull’over. La ritenevo una gara indiriz­zata. Comunque non ho nessun ruolo da organizzatore. Ora chi mi vorrà? L’incubo forse è finito ma per tre giorni mi hanno infangato senza che io sapessi niente. Per me è un grave danno, ora chi potrà darmi un incarico come DS?”

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