CALCIOMERCATO ROMA ESCLUSIVO RAFAEL/ SANTOS (Brasile) – Laureatosi da pochi giorni campione di Copa Libertadores con il suo Santos, Rafael, il più giovane portiere della storia a vincere questa competizione, ha concesso una lunga ed interessante intervista a Calciomercatoweb.it. Il 21enne di Sorocaba si è raccontato in esclusiva per i nostri utenti parlando a tutto tondo, anche di mercato. Questa sera vi proponiamo la prima parte dell’intervista, mentre domattina potrete leggere il secondo e ultimo capitolo.
Quest’anno è stato molto importante per te ed è culminato con la vittoria della Copa Libertadores
Non c’è dubbio che vincere la Libertadores è stato molto importante per noi giocatori, per i tifosi e per questi dirigenti. Una grande vetrina per la nostra squadra e per il calcio brasiliano in tutto il mondo
Tu sei il portiere più giovane nella storia a vincere questo trofeo, cosa si prova?
Tutti mi dicono che sono molto sicuro, che dimostro e trasmetto molta tranquillità. Sento che i tifosi e i compagni hanno molta fiducia nel mio lavoro. Sono contento e felice di poter difendere i pali del grande Santos a soli 21 anni, però penso sempre partita per partita, perché la responsabilità di un portiere è molto grande e bisogna essere forti di testa
Qual è il tuo segreto?
Ringrazio Dio perché mi protegge sempre, mio padre Sergio, perché mi ha dato un’ottima educazione e mi ha formato da solo, questo mi ha reso molto forte di testa. Ringrazio anche il mio agente, Paulo Affonso, perché mi ha aiutato a capire meglio il calcio europeo, le differenze tra il calcio brasiliano e quello del Vecchio Continente. Mi ha fatto capire quanto sia importante giocare bene la palla con i piedi, soprattutto in campionati come quello italiano, inglese o spagnolo dove si gioca con maggior velocità. Sono molto attento a queste cose e anche alle differenze tattiche tra Brasile ed Europa
Rafael, Danilo, Ganso, Neymar: il segreto della squadra sono i giovani come voi?
Siamo una generazione che in poco tempo ha vinto due campionati paulista, una coppa del Brasile e una Copa Libertadores. Nel gruppo ci sono giocatori dalla grande mentalità e dalle doti tecniche indiscutibili. I dirigenti hanno lavorato veramente bene, creando una squadra forte che giocherà sempre ad alto livello. Ci stiamo già preparando a giocare il Mondiale per club a dicembre
Appuntamento a domani mattina con la seconda parte dell’intervista, dedicata soprattutto al tema mercato
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