Napoli / La ‘sfuriata’ di De Laurentiis non fa bene al calcio nostrano

Aurelio De Laurentiis (Getty Images)

NAPOLI DE LAURENTIIS / ROMA – Durante il sorteggio dei calendari per la nuova stagione che prenderà il via il 27 di agosto, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha dato vita a una nuova ‘scenata’ degna del grande uomo di cinema quale è. Il tutto sarebbe nato dopo che il sorteggio avrebbe assegnato alla sua squadra le partite con le big (Inter, Milan e Juventus) subito dopo gli impegni dei campani in Champions League, creando nel presidente napoletano una reazione brutale, contornata dall’abbandono, all’istante, della sala dei sorteggi e dalla ‘fuga’ dagli uffici della Lega Calcio, culminata con una scena non molto educativa nella quale il patron dei partenopei è salito su uno scooter senza casco per scappare dall’assalto dei giornalisti. Una sfuriata che ha fatto parlare l’intero mondo calcistico e non solo, provocando varie reazioni tra presidenti (con Enrico Preziosi in primis), dirigenti, politici e addirittura dei cardinali, con il Cardinale Sepe, da sempre sostenitore dei partenopei, che avrebbe ‘assolto’ De Laurentiis per le parolacce espresse come sfogo alla rabbia. Di certo c’è che il calcio italiano di oggi avrebbe bisogno più che mai del sostegno di tutti gli appassionati e dei protagonisti, soprattutto dopo gli ultimi scandali (Calciopoli del 2006 e  Calcioscommesse di quest’anno) che non hanno fatto bene a un mondo calcistico del ‘bel paese’, che da sempre è conosciuto in tutto il globo per la bellezza del gioco espresso e per i fenomeni che lo caratterizzano.

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