INGHILTERRA WALCOTT CAPELLO/ LONDRA (Inghilterra) – “Galeotto fu il libro e chi lo scrisse”, starà pensando Theo Walcott della propria autobiografia. Il giovane attaccante inglese, impegnato oggi nel preliminare di Champions contro l’Udinese, ha rivelato qualche particolare di troppo sul suo rapporto con Fabio Capello nella sua biografia ‘Growing up fast’. Il riferimento va all’esclusione del giocatore dell’Arsenal dalla lista dei convocati per il Mondiale sudafricano: “Non ho mai capito quello che mi chiedeva. Ero confuso. Sono stato sempre infortunato in quella stagione e la mia fiducia era fragile, ma ciò nonostante nessuno mi ha aiutato. Se sei l’allenatore speri che tutti diano il meglio e incoraggi tutti. Mi ha ucciso e non penso sia stato corretto”. Il tecnico italiano, secondo quanto riporta il ‘Sun’, non sembra aver preso bene le parole di Walcott, il quale potrebbe aver chiuso le porte alla sua esperienza in Nazionale.