MERCATO ROMA OSVALDO ALL’ATLETICO ORA NILMAR FORLAN O HERNANDEZ?/ Roma – Il reparto più “ballerino” del precampionato giallorosso è stato indiscutibilmente la difesa, ma con l’acquisto di Kjaer in dirittura d’arrivo i tifosi possono dormire sonni tranquilli. Tralasciando il centrocampo, dove l’obbiettivo numero uno resta sempre Casemiro, cosa farà la Roma in attacco? Le cessioni di Menez e Vucinic impongono un ultimo acquisto nell’avanti capitolino e con la quasi ufficialità del passaggio di Osvaldo all’Atletico Madrid sono rimaste in piedi 3 piste, valutiamo insieme quale potrebbe essere la migliore.
Forlan
Proprio in seguito all’acquisto di Osvaldo, e di quello di Falcao, da parte dei Colchoneros, la Scarpa d’Oro degli scorsi Mondiali è stata messa in vendita per una cifra vicina ai 7 milioni di euro. L’uruguagio è ancora in splendida forma e non deluderebbe di certo la prossima stagione, ma con 32 primavere sulle gambe ed un ingaggio faraonico, non ci sembra il giocatore adatto al nuovo progetto della Roma.
Nilmar
Il vero pallino di Walter Sabatini è, dall’inizio del calciomercato, Nilmar Honorato da Silva, per tutti semplicemente Nilmar. Il brasiliano classe ’84, alla sua seconda esperienza europea (dopo l’annata 2004-05 al Lione), nel Villarreal, è esploso e se non avesse sofferto spesso di problemi fisici, avrebbe segnato molto più di 22 gol. La valutazione è il neo importante: se Vucinic vale 15 milioni, siamo sicuri che sarebbe giusto spenderne per lui quasi 5 di più?
Hernandez
Abel Hernandez del Palermo è l’ultimo dei 3 nomi spesso accostati, forse a causa di Sabatini che lo scoprì, alla Roma . Il giovanissimo uruguagio, classe ’90, è stato fermato la scorsa stagione da un gravissimo infortunio al bicipite femorale, ma prima di esso, e nel finale della scorsa stagione, soprattutto contro il Milan in Coppa Italia, ha fatto fregare le mani a Zamparini pensando al valore futuro dell’attaccante. Con la stessa cifra offerta per Osvaldo o richiesta per Nilmar i giallorossi potrebbero arrivare a lui, e considerato il potenziale espresso e quello intravisto, non ci penserei due volte a puntare su di lui che, insieme a Bojan e Lamela, assicurerebbe un futuro roseo alla Roma per i prossimi 10 anni.