CALCIOMERCATO INTER ETO’O FORLAN LAVEZZI KUYT / Milano – Come rimpiazzare 37 gol in soli 9 giorni? Questo l’interrogativo per Marco Branca che sarà chiamato ad un super lavoro in questi ultimi caldissimi giorni di mercato. Il bilancio è in parte sistemato, la cessione di Eto’o, oltre ai 27 milioni di cartellino, porta ad un risparmio di oltre 60 milioni sull’ingaggio che il camerunese avrebbe percepito nelle prossime 3 stagioni, ma il gap con il Milan è aumentato ed è inutile girarci intorno. Ora l’Inter non può più permettersi di temporeggiare e deve buttarsi con decisione sul mercato.Tanti i nomi che si fanno per l’attacco, Forlan sarebbe una soluzione tecnicamente valida, ma ha 32 anni e un ingaggio importante, parametri che non sembrano incastrarsi alle strategie dei neroazzurri e nemmeno al modulo di Gasperini. Tevez è un top player e non si discute, ma l’Inter ha già fatto sapere al City di volere l’argentino solo in prestito e a queste condizioni la trattativa non sembra possibile. Kuyt non è certo un ragazzino e il suo ingaggio suonerebbe solo come l’ennesima beffa per Benitez che nella passata stagione aveva reclamato a gran voce l’olandese. Gasperini vuole un attaccante esterno e allora i nomi più caldi sono quelli di Zarate e Lavezzi entrambi comunque difficilmente raggiungibili per varie ragioni, mentre l’affare Palacio si concretizzerebbe solo con uno scambio con Pandev. Non si dovrebbe uscire comunque da questi 6 nomi, nessuno dei quali comunque sufficiente a rimpiazzare Eto’o. Ecco allora che un colpo arriverà anche a centrocampo: Cambiasso e Stankovic non possono giocare 50 partite ad altissimo livello e le condizioni fisiche di Motta non danno garanzie. Ecco allora che si continua a lavorare per avere subito Kucka, mentre va registrata una frenata per Casemiro. L’ultimo nome è quello di Jurado, ma lo spagnolo dello Schalke ha caratteristiche diverse da quelle richieste da Gasperini che chiede un giocatore più dinamico. I tifosi neroazzurri sperano sempre in una sorpresa del presidente Moratti, ma il mercato non sembra presentare grandissime occasioni. 9 giorni e nessun margine di errore, l’Inter non può permettersi di non accontentare Gasperini, un errore già commesso nella passata stagione con Benitez, messo alla berlina troppo presto per colpe forse non solo sue.