MERCATO INTER ETO’O LETTERA D’ADDIO / MILANO – Nell’ultimo giorno da interista, Samuel Eto’o ha deciso di chiudere la sua esperienza italiana con una lettera, pubblicata sul suo sito personale e su quello ufficiale dell’Inter, e dedicata a tutti coloro che hanno reso indimenticabile i due anni trascorsi dal camerunense con la maglia nerazzurra e che hanno sicuramente partecipato alla conquista dei numerosi trofei che la società di Via Durini ha ottenuto in questo periodo. Ecco la lettera pubblicata dall’ex attaccante del Barcellona attraverso il portale del club nerazzurro:
“Mi sembrano giusti e doverosi alcuni ringraziamenti a persone che mi hanno dato molto in questi due anni fantastici che ho trascorso nell’Inter. Vorrei, innanzitutto, rivolgere un sentito ringraziamento e il mio saluto più cordiale al Presidente Massimo Moratti, e alla sua famiglia per tutto quanto ha fatto e per la disponibilità dimostrata nei miei confronti e dei miei cari. Rimarrò sempre legato a Moratti per la stima e l’affetto che mi ha dimostrato in questi splendidi anni. Per poi passare a tutti i compagni di squadra, consapevole che – senza il loro incoraggiamento e aiuto in campo – l’Inter non sarebbe riuscita ad ottenere numerose ed importanti vittorie sia a livello nazionale che internazionale. Un particolarissimo saluto – anche – a tutti i calciatori italiani e stranieri che mi hanno permesso di essere migliore di partita in partita. Un sentito ringraziamento anche agli allenatori dell’Inter di questi anni e, soprattutto, a Mister Josè Mourinho che mi ha voluto fortemente, per l’opportunità che mi ha dato portandomi a Milano. Un caro saluto anche a Marco Branca, direttore dell’area tecnica, al direttore sportivo, Piero Ausilio, al team manager, Andrea Butti, e a tutto il personale di F.C. Internazionale e del centro sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile: medici e fisioterapisti, accompagnatori, cuochi e camerieri, magazzinieri e giardinieri e a tutti le persone di Inter Channel. Non dimenticherò mai l’affetto dei tifosi interisti (Mauro il più grande di tutti) che mi hanno fatto sentire uno di loro e che mi hanno sempre sostenuto e aiutato. Così come a tutti i giornalisti che ho avuto il piacere di conoscere. Sento, altresì, il dovere di ringraziare la mia mamma italiana – Ciacia Guzzetti – per il suo aiuto e il mio Super Manager – Claudio Vigorelli – per l’impegno e la professionalità che ha dimostrato. Grazie a un interista doc mi sono sentito italiano: Marco Materazzi. Grazie fratellone mio. Sperando di non aver dimenticato nessuno, ancora grazie a Voi tutti.”