Roma/ È ancora giusto aver fiducia in Luis Enrique?

Luis Enrique (Getty Images)

ROMA È ANCORA GIUSTO AVER FIDUCIA IN LUIS ENRIQUE?/ Roma – Ieri sera il modesto Siena di Mezzaroma è riuscito a ben figurare all’Olimpico, e forse il solo pareggio va stretto ai toscani. La Roma si è presentata in campo con l’ennesima nuova formazione ma nemmeno ieri è riuscita a mostrare quel gioco spumeggiante del quale parla Luis Enrique dal suo approdo nella capitale, anzi… I giallorossi hanno fatto 90 minuti di possesso palla sterile meglio definibile come “melina”, viste le poche palle gol create. La fase difensiva si è fatta bucare continuamente, soprattutto dalla parte di Perrotta, ormai ufficialmente il terzino destro titolare della compagine capitolina, e solo i prodigi di un Simon Kjaer in grandissimo spolvero hanno concesso a Totti&co. di non uscire sconfitti fra le mura amiche. Il capitano non starebbe meglio più vicino alla porta consentendo a Pjanic di fare il trequartista, suo ruolo, regalando così il suo posto a centrocampo a Gago, autore di un’ottima prestazione al suo ingresso in campo? Cassetti non è Maicon, certo, ma non giocherebbe meglio di Perrotta a destra? E soprattutto: Borriello ed Osvaldo sono due punte centrali di peso, amano venire incontro al pallone, sgomitare e tirare; stare al centro dell’area per colpire di testa sui cross e non correre sulla fascia, provare a saltare l’uomo in velocità e poi ripartire col possesso palla sterile da centrocampo.
I giocatori hanno davvero capito cosa vuole il tecnico? O è l’asturiano a non sapersi spiegare?

Tirando le somme, è ancora giusto aver fiducia in Luis Enrique?

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