GUERRIGLIA ROMA BLINDATO IN FIAMME/ ROMA – Veicoli in fiamme, vetrine distrutte, sassaiole e cariche della polizia: ormai i cittadini di Roma sono abituati a vedere la propria città devastata da scene di guerriglia urbana. Come spesso accade, qualche centinaia di esagitati (si parla di circa 500 ‘black bloc’) ha minato l’intento pacifico della maggior parte dei manifestanti, mettendo a ferro e fuoco la Capitale. Da circa 4 ore vanno avanti scontri con le forze dell’ordine e l’apice della violenza è stato raggiunto pochi minuti fa, quando un centinaio di violenti ha prima accerchiato e poi dato alle fiamme un blindato dei carabinieri, dal quale, fortunatamente, i due carabinieri sono riusciti ad uscire prima che l’incendio si alimentasse. Tra i feriti più gravi, un agente soccorso per una frattura alla gamba e un manifestante che ha perso due dita per lo scoppio di un petardo. Alcuni manifestanti sono stati poi assaliti dalle frange più esagitate solo per aver tentato di difendere lo spirito pacifico del corteo. Intervenuto a Sky Tg24, il sindaco di Roma Alemanno ha parlato di “peggio di Europa che si è dato appuntamento qui” e sottolineato come il resto dei manifestanti abbia “accolto con applausi ed entusiasmo l’intervento delle forze dell’ordine contro questi facinorosi”. Proprio in questi momenti, le forze dell’ordine sono riuscite a liberare Piazza San Giovanni, con gli scontri che si sono spostati nelle vie limitrofe alla Basilica, mentre in piazza si alzano cori “no alla violenza, no alla violenza”.