BRESCIA MERCATO SALOMON INTER NAPOLI MILAN / Milano – Se il vivaio dell’Atalanta è rinomato per sfornare talenti locali a ripetizione, quello del Brescia sembra muoversi in un’ottica più internazionale. Nella squadra che ha lanciato Hamsik e in cui oggi militano giovani più che interessanti come Juan Antonio, El Kaddouri, Jonathas e il bomber Feczesin, c’è soprattutto Bartosz Salomon. Centrocampista polacco classe 1991, Salomon arriva dal freddo di Poznan, con il ds Nani che lo ha scovato nelle giovanili del Lech e lo ha portato in Italia nel 2006. I primi anni nelle giovanili, con 16 presenze in prima squadra, prima del prestito nel 2010 in Lega Pro, al Foggia di Zeman (che fra poco incrocerà nel posticipo di B). Una stagione davvero importante per il polacco che ha messo insieme 27 presenze condite da 2 reti. Importante il lavoro del boemo che, per stessa ammissione del giocatore gli ha permesso di migliorare tantissimo soprattutto per quel che riguarda l’aspetto difensivo, mentre il tecnico, pur ritenendo Salamon un prospetto interessante, ha negato di averlo mai definito (come gli era stato attribuito) “il miglior giovane che abbia mai allenato”. Poi, in questa stagione il ritorno a Brescia in Serie B, dove diventa subito un punto fermo nel centrocampo di Scienza. Forse perchè viene dall’est, forse perchè è cresciuto nel Brescia, forse perchè piace anche al Napoli, Salamon viene spesso indicato come il nuovo Hamsik. In realtà le caratteristiche del polacco sono altre: Salamon è un regista, un centrocampista da impiegare basso davanti alla difesa, anche se non disdegna gli inserimenti senza palla ed è dotato di una struttura fisica decisamente importante, con un’altezza che supera il metro e novanta che gli permette di rendersi pericoloso sui calci piazzati. Quello che impressiona però è l’intelligenza tattica, la naturalezza e la tranquillità con cui gestisce i palloni, che fanno di Salamon un giocatore dal sicuro avvenire. Inutile dire che le grandi hanno già messo in blocco gli occhi sul giocatore, anche se strapparlo alle rondinelle sembra tutt’altro che facile. Napoli, Inter e Milan si sono già mosse per seguirlo da vicino, ricavandone ottime relazioni, ma Corioni sa bene di avere in casa un futuro campioncino: “Salamon al Napoli? Prima di tutto devo dire che stiamo parlando di un fenomeno. Non ho tanti fenomeni in squadra, ma questo giocatore lo è. È unico, non si può paragonare a nessuno, somiglia un pochino a Dunga. Salamon sa impostare e sa anche difendere.Se il Napoli volesse prenderlo, dovrà fare presto. Salamon può giocare in qualsiasi grande squadra, non solo in quelle italiane”. Sicuramente qualcuno a gennaio si farà avanti per strappare almeno la comproprietà, permettendo al ragazzo di crescere ulteriormente a Brescia almeno fino alla prossima estate. La valutazione? Siamo già sui 10 milioni di euro.