PALERMO ZAMPARINI SU PROSEGUIMENTO CAMPIONATO/ Palermo- Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha parlato ai microfoni di Radio Radio ed ha fatto il punto della sua squadra dopo la sconfitta contro il Milan: “C’e un santo che tifa anche per me lassù, la classifica è rimasta ferma e noi nonostante la sconfitta siamo a due punti dalla vetta“. “Non c’è più lo strapotere dei grandi club -prosegue Zamparini- , il 70% del Milan è Ibrahimovic, il 20% è Cassano ed il resto tutti gli altri. Infatti quando lui non c’era il Milan non ha vinto. L’Inter, dopo la partenza di Eto’o non ha più fuoriclasse. Stesso discorso per la Juventus. La Roma è ancora viva perchè c’è Totti, ma dietro attualmente non ce ne sono, anche se in prospettiva ci sono giocatori come Lamela. Il Napoli? Il suo fuoriclasse è l’allenatore, che crea motivazioni e ha grande organizzazione di gioco, ha campioni di grande livello come Lavezzi e Cavani, ma non ha fuoriclasse”. Sul Palermo il presidente aggiunge: “Ho pensato che bisogna arrivare presto a 40 punti perchè è un campionato stranissimo. A Milano non abbiamo giocato, i rossoneri arrivavano sempre prima sul pallone, non ho mai visto un Palermo così brutto”. Per finire parla della prossima sfida contro la Roma, reduce dalla sconfitta nel derby: “Mi auguravo la vittoria della Roma per trovare una squadra meno cattiva con la frenesia della vittoria. Temo molto questa partita. La Roma come il Palermo è un cantiere aperto, ma con la Lazio mi era piaciuta molto nella prima mezz’ora, in netta crescita rispetto all’inizio e il gioco di Luis Enrique sta prendendo piede. Prenderei io il 40% della Roma? Non lo potrei prendere, a Palermo mi ucciderebbero”.