Calciomercato+Roma%2F+Baldini+su+rinnovo+De+Rossi+e+%26%238216%3Bcaso%26%238217%3B+Totti
calciomercatoweb
/2011/10/21/calciomercato-roma-baldini-su-rinnovo-de-rossi-e-caso-totti/amp/

Calciomercato Roma/ Baldini su rinnovo De Rossi e ‘caso’ Totti

Franco Baldini (Getty Images)

ROMA BALDINI PER TOTTI PAROLE D’AMORE DE ROSSI VUOLE RIMANERE LO STADIO SI FARA’/ Roma- È terminata da poco la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale della Roma, Franco Baldini. L’ex ds della nazionale Inglese ha affrontato tantissimi argomenti, tra i quali spiccano il rinnovo di De Rossi, le famose dichiarazioni di ‘pigrizia’ al capitano Totti, la scelta dell’allenatore e le prespettive future. Ecco un estratto della lunga chiacchierata tenuta dal ds con il quale la Roma ha vinto lo scudetto nel 2001: “Non c’è un motivo preciso per il quale sono tornato, quando ho parlato con Tom DiBenedetto gli dissi che non c’era una ragione per lasciare Londra, ma gli dissi subito si.
La questione del rinnovo di De Rossi occupa un posto importante. Ho parlato con Daniele ma il mio interlocutore per il contratto è il suo procuratore. Incontrandolo 10 minuti, l’ho trovato molto sereno, maturo. Era un pò di anni che non lo vedevo, mi ha fatto piacere trovarlo così bello. Gli ho detto che se ha voglia di restare non importa quanto ci metteremo ma il contratto lo faremo. Lui mi è sembrato orientato a voler trovare un accordo per restare“.
Su Totti poi Baldini chiarisce: “Non c’è niente da spiegare. A Totti avevo anche detto se aveva letto bene quell’articolo o se se l’era fatto leggere. A me sembrava in quell’intervista di aver speso più amore che altro. Quando ho detto che a 35 anni può giocare per altri 4-5 anni potevo essere accusato per diffamazione. Io poi ho specificato che può giocare ancora così tanto se smette di lasciarsi usare. Io per primo come società l’ho fatto nel 2004 ai tempi della ricapitalizzazione. La società l’ha usato per metterci la faccia. Quante volte è stato usato per altre cose che non fosse giocare? E uno del suo talento alla sua età deve solo pensare a giocare. Il talento non è mai stato discusso. In tutto questo si è innescato il problema che Luis Enrique non lo faceva giocare. E allora si è iniziato a parlare di complotto. Allora gli ho mandato un sms dicendo di parlarne. In quell’intervista definivo lui pigro, ma non era lui pigro, ma la pigrizia è quella di lasciarsi coinvolgere in certi aspettiCi sono voluti 5 minuti per chiarirci, con lui ho sempre avuto un rapporto semplice. Non può essere altrimenti con una persona come Francesco”.
Il nuovo dg poi prosegue: “In giro per il mondo ho visto che in Spagna il calcio è migliore che in Italia, in Inghilterra è migliore che in Spagna. Ho bisogno dell’utopia, l’uomo ne ha bisogno, non è detto che faccia male. Fuori ho trovato cose godibili. Come dice Luis Enrique è più importante il percorso, il cammino, che la meta.
La Roma può diventare una squadra importante, con una filosofia di gioco, andare allo stadio deve diventare un piacere. Mi piace più parlare di idea, piuttosto che di progetto. L’idea di una squadra che possa produrre un gioco. Potendo fare uno, due, tre inserimenti giusti ogni anno penso possa essere la Roma che vogliamo che diventi. L’intenzione della società è di vincere nel più breve tempo possibile, ma non posso e non voglio darmi una scadenza. Molto dipenderà da come usciamo da quest anno in cui si può formare il nocciolo, la filosofia di questo modo di giocare. Poi si può essere più precisi l’anno prossimo, magari con due inserimenti, e si potrà dire cosa possiamo fare. Di sicuro è un progetto a termine medio-lungo“.
Su Luis Enrique: “Avevo avuto un approccio con Guardiola, gli dissi se ti va di fare un salto a Roma…lui mi disse di aspettare qualche anno. Ma Luis mi è piaciuto, l’ho adorato subito come persona. I fatti mi hanno dato ragione, come persona. Perché ha un grande ascendente sui giocatori, perché non li conquisti se non hai credibilità. E questo è un grande punto di partenza. Ma fantastico, lui ieri mattina pioveva e per non arrivare tardi a Trigoria è partito alle 5. E’ davvero forte.
Infine Baldini parla dello stadio: “Lo stadio è un esigenza, è quella la strada che bisogna percorrere. C’è bisogno di una propria casa. Sono sicuro che ce la faremo, non so quanto ci vorrà con questa legge. È qualcosa che si deve ottenere, le società per azioni senza un immobile reale non si può più sostenere. Ci arriviamo, sicuro che arriviamo”.

Pubblicato da
Gabriele Matteo Saccone

Ultimi articoli

Lo United piazza il colpo: offerta irrinunciabile e cessione a gennaio

L'offerta è irrinunciabile e a quel punto, "lo scippo all'italiano" è piazzato, come svelano dall'estero…

3 ore ago

È fatta, Mascherano è il nuovo allenatore: percorso alla Fabregas

Dopo diversi giorni, è arrivata la scelta a sorpresa che porta alla panchina per Javier…

5 ore ago

Serie A, Otamendi è il colpo a gennaio: giocherà in una big

Il nome a sorpresa per il calciomercato in Serie A porta a Nicolas Otamendi, campione…

7 ore ago

Juventus, altro colpo dall’Atalanta: accelerata alla trattativa

La Juventus studia nuovi colpi in vista del futuro e il club bianconero vanta ottimi…

7 ore ago

Milan, scontro con l’ex dirigente: risarcimento di 1 milione

Scontro totale quello che dura ormai da anni tra il Milan e l'ex dirigente rossonero…

9 ore ago

Cristiano Ronaldo passa al Padel: si è fissato un obiettivo

Clamoroso colpo di scena da parte di uno dei più grandi calciatori della storia del…

9 ore ago