Juventus/ Conferenza Agnelli: “Vogliamo un tavolo per ricostruire il dopo 2006”

Agnelli (Getty Images)

JUVENTUS DIRETTA CONFERENZA STAMPA AGNELLI/ Torino – Il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha da poco iniziato la conferenza stampa indetta per rispondere alle parole di Petrucci. Ecco la prima parte delle sue parole, quella del suo monologo : “Chiedo a Petrucci di fare un passo avanti tutti assieme per aprire un tavolo politico per far confluire da una parte tutti i fatti concorsi a generare fenomeno 2006 dove si possa serenamente valutare e trarre conclusione anche alla luce di quanto uscito fino ad oggi. Dall’altra vogliamo dare un futuro migliore dello sport italiano e del calcio ad alti livelli con leggi per impianti sportivi, la legge Melandri, la legge 91/81 che è obsoleta, riforma codici giustizia sportiva ed altro, questi sono i primi esempi venutimi in mente. Trovo giusto quello che ha chiesto Petrucci: maggiore armonia e serenità nel calcio. E’giusto raccogliere l’appello delle istituzioni: la Juventus ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo”. Poi il presidente manifesta qualche perplessità sui tempi della giustizia: “Per un maxiprocesso come quello del 2006 ci sono voluti solo 4 mesi, mentre per ricevere risposta riguardo ad un esposto di poche pagine ci sono voluti otto mesi. La Juventus resta comunque sempre fiduciosa nei confronti della giustizia sportiva, solo quando il Consiglio Federale si è dichiarato incompetente abbiamo impugnato ogni mezzo per difendere le nostre ragioni. C’è bisogno di andare tutti dalla stessa parte per il futuro dello sport italiano, è doveroso. Già mesi fa Della Valle aveva chiesto un tavolo generico per parlare dei tanti problemi che ci sono. Se l’Inter decidesse di non rispondere all’appello? Io valuto solo i fatti. Noi questo tavolo lo aspettiamo, sarà Petrucci a dettare i tempi”. Ultime battute per Moggi e Giraudo: “Ne abbiamo sempre sottolineato le responsabilità, ma c’è bisogno di aspettare, hanno dei procedimenti aperti, aspettiamo il terzo grado di giudizio”.

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