Calciomercato Juventus / Del Piero a tutto campo: Conte, futuro, campionato e Calciopoli

Del Piero

CALCIOMERCATO JUVENTUS ADIDAS DEL PIERO CONTE CALCIOPOLI / Milano – Presente a Milano per la presentazione delle nuove Adidas f50 Alessandro Del Piero che, in conferenza stampa, ha parlato ai giornalisti con cui poco prima aveva testato sul campo l’innovativo modello Adidas, dotate di sensore miCoach. Tanti gli argomenti affrontati dal capitano, dal primato della Juventus alla tanta panchina, dal mercato a Calciopoli: “Il futuro? E’un momento talmente bello questo che non si deve pensare al futuro. Siamo primi con una gara ancora da recuperare, ma dobbiamo ricordare quanto successo negli ultimi anni e continuare a lavorare. Aiuta l’assenza dalle Coppe? Certamente ci permette di lavorare al meglio atleticamente, ma anche tatticamente e a livello di schemi. Possiamo preparare nel migliore dei modi la partita, mentre non è facile riuscire a mettere la testa su più fronti. Conte farà i primi calcoli a fine andata? Adesso è ancora presto. Quando avremo affrontato tutte le squadre potremo vedere a che punto siamo, ma questo non toglie che poi dovremo vincere anche la prima di ritorno e la seconda…Milan avversario più pericoloso? Forse è la squadra favorita, è campione in carica e gestisce al meglio il doppio impegno. E’sicuramente fra le pretendenti al titolo. Da quanto aspettavo un momento così bello per la Juve? Penso solo a sabato, è quella la cosa fondamentale, quello è il futuro. A giugno ci penseremo più avanti. Chi sta giocando meno dà grandissima forza alla squadra. L’impegno di tuttii ragazzi è stato fondamentale. E’una fonte di energia anche per chi gioca che sa che non può sgarrare. Va al di là di Conte, Del Piero e chiunque altro. La panchina? E’vero sto giocando poco e questo è l’aspetto negativo di non giocare le coppe. Quando giochi poco devi stare concentrato con la testa e cercare di raggiungere lo scopo per cui sei entrato. Io resto comunque il capitano di questa squadra. E’innegabile però che si soffra a stare fuori, e questo è positivo perchè dimostra che dentro di me c’è ancora quel fuoco. Se confermo di voler giocare fino a 40 anni? Rettifico, volevo dire 42 (ride). 40 anni era una data buttata lì, di sicuro voglio ancora giocare. Del mio futuro comunque non è il caso di parlare, sono problemi di mio fratello. Vediamo cosa succede da qui a giugno. Tavolo della pace? Ho già risposto tante volte. A me interessa solo quello che accade in campo e so com’è andata. Del resto mi interessa relativamente, lasciamo che se ne occupi chi di competenza…”.

Dall’inviato: Davide Della Bella

Del Piero durante la partitella Adidas
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