Fantacalcio Serie A / Consigli e dritte ventiquattresima giornata

FANTACALCIO SERIE A CONSIGLI E DRITTE VENTITREESIMA GIORNATA / ROMA – Calciomercatoweb.it vi propone anche per la ventiquattresima giornata la rubrica “Consigli e dritte” per le vostre formazioni del fantacalcio: aggiornamenti e qualche suggerimento per regalarvi punti in più e chiarirvi le idee per la scelta degli undici da mandare in campo.

FIORENTINA-NAPOLI
La 24esima giornata si apre con uno dei due anticipi del venerdì sera, che vedrà opposti Fiorentina e Napoli, ossia Jovetic contro Cavani; saranno loro ad infiammare la serata del “Franchi”, con Amauri e Lavezzi pronti a fare il loro prezioso lavoro davanti. Occhio alla novità Olivera a centrocampo.

INTER-BOLOGNA
Senza Milito, sarà Pazzini il terminale offensivo interista, nella speranza per i tifosi interisti e per i magic allenatori che possa sbloccarsi. Sneijder è l’uomo più vivo, va schierato. Nel Bologna le armi di Pioli sono Di Vaio e Ramirez, pronti a fare male a Julio Cesar.

JUVENTUS-CATANIA
Dopo il recupero della gara di mercoledì, la Juventus affronterà sabato sera il Catania, protagonista del 4-0 inflitto al Genoa domenica scorsa. Montella sa bene che non sarà semplice ripetere la stessa gara ma proverà a giocarsela come ha sempre fatto in questo campionato. Conte, dal canto suo, deve valutare la situazione dei singoli, e pare orientato a schierare Borriello e Giaccherini, due giocatori che per motivi diversi potrebbero risultare determinanti nell’economia del match. Occhio a Motta del Catania: è l’ex di turno e vuole farsi rimpiangere dopo 6 mesi di anonimato a Torino.

LECCE-SIENA
La fragile difesa leccese potrebbe subire le incursioni di Destro e l’ottimo momento di Calaiò, l’arciere che sta disputando un ottimo momento agli ordini di Sannino. Cuadrado e Muriel sono coloro che possono fare la differenza con la loro velocità.

CESENA-MILAN
Al “Manuzzi” arrivano i rossoneri di allegri, freschi vincitori del match contro l’Arsenal in Champions. Orfani di Ibrahimovic, Allegri schiererà sicuramente Maxi Lopez in avanti, supportato o da El Shaarawy o da Pato, tornato disponibile e pronto a riprendersi il ruolo da protagonista in avanti. Iaquinta, nuovo acquisto di gennaio, è l’unico insieme a Mutu che può creare grattacapi alla difesa rossonera.

GENOA-CHIEVO
Dopo la pesante sconfitta in casa del Catania, il Genoa e Marino hanno una grossa occasione per riconciliarsi con i propri tifosi, visto che il “Marassi” sembra inespugnabile. Palacio e Sculli, oltre a Jankovic, sono i più in forma del momento, anche se Kucka sta dando segnali di ripresa importanti. Nel Chievo, occhio a Thereau e Sardo, sempre pericolosi con i loro inserimenti.

NOVARA-ATALANTA
Caracciolo opposto a Denis, centravanti a confronto che in questo momento vedono ‘l’airone’ più in forma rispetto al ‘el tanque’. Il novarese è senza dubbio galvanizzato dal gol all’Inter, mentre l’atalantino è reduce da un periodo non brillante e attende l’occasione giusta per sbloccarsi.

ROMA-PARMA
Borini è il grande ex della gara e si attende una grande prova da lui, visto che è in ballo la sua conferma nella Roma o il suo rientro a Parma nella prossima stagione. Anche Totti può incrementare il proprio bottino visto che la squadra ducale è una dei club maggiormente colpiti dal capitano. Donadoni opterà per Giovinco oltre alla qualità e alla velocità di Biabiany, che può creare non pochi problemi all’esterno sinistro di difesa.

PALERMO-LAZIO
Emergenza difesa per Reja, che deve inventarsi il pacchetto arretrato contro un Palermo che in casa raccoglie buoni frutti. Il rientro di Miccoli, la buona vena di Budan e il rientro con gol di Hernandez non lasciano buone presentimenti al tecnico goriziano. Da valutare anche la condizione fisica dei big dopo la gara di coppa, Hernanes e Klose su tutti.

UDINESE-CAGLIARI
Guidolin deve valutare la condizione fisica dei suoi per decidere la formazione anti-Cagliari. Difficile possa recuperare Di Natale, al tecnico non resta che affidarsi a Floro Flores e Armero, mentre Ballardini punta forte su Pinilla, tornato decisivo dal suo arrivo in Sardegna.