VIDEO Chi l’ha visto/ Ecco che fine hanno fatto Wilhelmsson e la sexy Oksana

Wilhemsson (Getty Images)

CHI L’HA VISTO CHE FINE HANNO FATTO  WILHEMSSON E LA SEXY OKSANA/ Roma – Prosegue anche oggi la nostra seguitissima rubrica “Chi l’ha visto?” con un giocatore che, essendo ad ora in attività ed avendo deluso le aspettative rientra perfettamente nei parametri di scelta ma che è rimasto nel cuore di alcuni tifosi giallorossi: Christian Wilhelmsson. Nato a Malmo, Svezia, l’8 Dicembre del 1979, “Chippen” inizia la sua carriera nelle giovanili del Mjällby dal 1988 al ’97, per poi giocare sino al ’99 in prima squadra, in seconda divisione svedese. Attirò con le sue 11 reti in 52 presenze le attenzioni del club di Prima Divisione norvegese dello Stabæk dove proseguirà ad incantare sulla fascia grazie alla sua tecnica veramente invidiabile fino al trasferimento, nell’estate del 2003 all’Anderlecht, più convinto del suo acquisto rispetto all’Udinese, il calciatore fece infatti un provino nel quale colpì Spalletti, ma non abbastanza a quanto pare. Nel campionato belga giocherà 90 volte mettendo in rete il pallone per 14 volte e dopo il Mondiale di Germania nel quale l’Italia si laureò vincitrice per la quarta volta , tenterà il grande salto in Ligue1, nelle fila del Nantes. L’ambientamento francese andò male, tanto che la Roma, su indicazione di Spalletti, che non aveva dimenticato il provino di qualche anno prima, lo prelevò in prestito dopo sole 13 presenze transalpine. In giallorosso il giocatore ha avuto maniera di dimostrare le sue doti nei 19 match conditi da una rete dei quali è stato protagonista ma la squadra capitolina non esercitò il diritto di riscatto stabilito nell’inverno e lo rispedì nel suo ex club che, nel frattempo, era retrocesso. Non volendo giocare nuovamente in una serie minore però, Chipper tentò anche l’esperienza inglese, nel Bolton, ma dopo soli sei mesi si trasferì al Deportivo, in Liga, sperando di poter esplodere qui, visto che aveva fallito in praticamente ogni altro campionato, ma così non andò del tutto: le sue prestazioni furono buone ma gli spagnoli non lo acquistarono e lui scelse di tagliare ogni ponte col Nantes, squadra ancora proprieteria del suo cartellino, e con il calcio che conta trasferendosi nel club saudita dell’Al-Hilal, con il quale attualmente gioca e dal quale si è separato per i primi 6 mesi di questa stagione per provare in prestito l’Al Ahli Doha. In Nazionale il giocatore ha avuto molta fama, ha partecipato infatti come titolare agli Europei del 2004 ed ai Mondiali 2006 e non passò inosservata la sua “fuga” dal ritiro con Ibrahimovic e Mellberg per festeggiare il compleanno dell’ex Juventus, comportamento che costò loro l’esclusione per alcune partite. Per ora ha collezionato 72 presenze condite da 8 segnature ma è probabile che si fermerà a questi numeri.
Il giocatore deve parte della sua fama anche alle doti, in questo caso non calcistiche, di sua moglie, la modella svedese Oksana Andersson, CLICCA QUI per vedere in “azione” anche lei.
Eccolo nell’unica rete segnata nelle fila della Roma:

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