INTER GASPERINI MORATTI / MILANO – Ospite della trasmissione Controcampo linea notte di ieri sera, Gian Piero Gasperini è stato incalzato dalle domande sull’Inter, dopo il suo esonero deciso da Moratti ad inizio stagione. Gasperini ha cercato la via della diplomazia, esprimendo però dei concetti interessanti: “Cosa rispondo al ‘pessimo’ di Moratti? Non rispondo – dice -. Non so cosa dire riguardo alla mancanza di grinta che avrei tolto alla squadra, io sono andato via a settembre, ora siamo ad aprile… Non so se cerca in me un alibi, ma se è contento così… Il mio rammarico è quello di non aver avuto il tempo per poter lavorare – ammette -. Guardando la squadra avevo la sensazione che si potesse cambiare lo stile di gioco e la mentalità, magari inserendo un difensore in più, ma certamente l’Inter ha tutte le potenzialità per poter giocare in una certa maniera, soprattutto in attacco; il problema, però, è che si doveva giocare esclusivamente in un modo, come in passato – spiega Gasperini -… La cessione di Eto’o? Senza dubbio quando ti manca un giocatore come lui perdi qualcosa a livello offensivo, ma con lui si sarebbe potuto giocare in una certa maniera… Voti a Moratti? In stile 5, 1 in pazienza…” conclude l’ex allenatore di Inter e Genoa.
