MILAN INTER MUNTARI BRANCA / MILANO – In un intervista al Corriere della Sera, Sulley Muntari, ex interista attualmente al Milan, ha parlato del suo addio in nerazzurro e della sua rinascita in rossonero, togliendosi numerosi sassolini dalle scarpe contro Branca che lo hanno accompagnato per tanto tempo quando ancora militava con il club di Moratti: “Branca è un falso, me ne ha fatte di tutti i colori – esordisce -. Quando entrava nello spogliatoio, voleva che mi inchinassi, quasi fosse Dio. In realtà lui è un dipendente, come lo ero io, e lo stipendio lo pagava Moratti, mica lui… Nessuno in squadra dei miei ex compagni lo sopportava. Ha fatto mandare via Oriali – continua -, una persona perbene, che avrebbe fatto il bene dell’Inter. Per questo ha fatto di tutto per mandarlo via”. Muntari, ora, è rinato grazie all’ambiente rossonero: “Ora al Milan sono felice, ho trovato una vera famiglia. Qua nessuno viene in allenamento con l’abito da James Bond come faceva qualcun’altro…”. Muntari, poi, ha continuato a parlare del suo passato: “Io mi allenavo molto seriamente, facendo di tutto per farmi trovare pronto. Non so però perché avessero questo comportamento nei miei confronti (i dirigenti). Branca andava a dire in giro che ero una brutta persona che faceva casino. Dopo tre anni non ce la facevo più, quindi ho detto ad Ausilio che la mia pazienza era giunta al capolinea e che non doveva permettersi più di sparlare. Comunque, non ne voglio più parlare. Dell’Inter rispetto soltanto tre persone: il presidente, il cuoco e il team manager. Poi i miei ex compagni e tutti i tifosi” ha concluso.