Calcio scandalo / Ora nelle bufera i procuratori

Nuovo scandalo

CALCIO SCANDALO PROCURATORI EVASIONE / Milano – Non sembra esserci pace per il calcio che, dopo il capitolo scommesse si appresta a vivere un altro scandalo. Nel mirino della Guardia di Finanza, e della Procura, secondo quanto riporta La Repubblica, sarebbero finiti addirittura 21 procuratori di giocatori di Serie A. Tanti nomi noti, da Claudio Pasqualin ad Alessandro Moggi,  da Silvano Martina a Giovanni Branchini, passando per Tullio Tinti e Andrea Pastorello.  Il motivo: evasione fiscale. Durante le indagini sulla situazione del Piacenza Calcio, sarebbe emerso che la società emiliana  “iscriveva i costi sostenuti derivanti dalle prestazioni professionali rese dagli agenti dei calciatori nella voce dei ‘Diritti pluriennali dei calciatori professionisti’. Ai fini del pagamento dell’Iva significa che la società ha detratto l’imposta indicata in fattura”. Imposta sul valore aggiunto e su redditi non pagata in maniera illegale, in quanto la prestazione di intermediazione di un procuratore sarebbe indetraibile. Indagine allo stato embrionale, possibili nuovi sviluppi a breve.

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