JUVENTUS CAMPIONE BUFFON DEDICO LA VITTORIA A DEL PIERO/ Trieste – È venuto anche il turno di Gianluigi Buffon di parlare del suo personale terzo scudetto (5 sul campo). Anche lui è stato intervistato su SkySport, ecco qui cosa ha detto nel suo intervento fiume: “Sono stato partecipe della gioia, inutile dire che l’errore di Lecce non mi abbia lasciato nulla, più che altro per un senso di responsabilità, avevo paura che qualcuno si impaurisse in vista del rush finale ed è stato un senso di colpa con il quale ho convissuto male in questi 3 giorni. Questo scudetto dopo il Mondiale è senza dubbio la gioia più bella che ho avuto sportivamente parlando e finalmente può dare un senso al detto che il lavoro ed il sudore paga. Ci ho sempre creduto ma pensando che fosse verità solo al 20%, ora credo lo sia all’80%. Ho pensato a tante persone per fare delle dediche, il primo è sicuramente Alessandro Del Piero con il quale abbiamo finalmente potuto condividere questo riscatto nel giorno dei giorni, poi ho pensato a Camoranesi, Trezeguet e Nedved che si sarebbero meritati anche loro di essere protagonisti in questa stagione, poi c’è la famiglia: mihano sempre fatto fare la scelta più ponderata. Ho sofferto tanto ma la gioia di questa sera è rara”. Qui il portierone della Juventus si è addirittura commosso, poi è tornato a parlare dei suoi compagni che hanno condiviso la Serie B: “Io avevo mercato ed avevo appena vinto un mondiale, non credo quindi che sia facile scendere in Serie B, l’abbiamo fatto solo per amore della maglia, della società e dei tifosi”. La conclusione è stata sul numero degli scudetti vinti: “Questo è un discorso che va avanti da tanto tempo e non so se troverà mai fine, quel che posso dire è che sicuramente oggi ringrazio tantissimo i ragazzi dell’Inter, avevo chiesto a Zanetti, lo conosco e ogni tanto ci scriviamo, che contavo tanto su di lui, poi la verità è una: sul campo ne sono stati vinti 30 ed io ne ho vinti 5, in qualche altra sede ne sono stati assegnati 28, 3 per me, ma poi all’atto pratico cosa devo fare? Io racconto quello che è successo, ne ho vinti 5, se poi me ne asegnano 3 Amen“. Io l’avevo detto appena dopo la presentazione dello Juventus Stadium che avremmo vinto lo scudetto, l’avevo anche detto ai ragazzi del Milan in Nazionale e mi hanno riso in faccia, mi ha dato un po’ fastidio (ridendo -ndr). Il nuovo stadio mi rinfrescò gli stimoli in maniera molto forte e molto viva, appartengo ad una società che fa la storia e non possiamo più permetterci di fare due annate come quelle vissute, questo è quello che ho pensato, dissi di aver ritrovato il sogno sulla Gazzetta, quando ritrovo il sogno sono cavoli (scherzando ancora -ndr)”.