CALCIOMERCATO ROMA LUIS ENRIQUE / Roma – C’era grande attesa per la conferenza stampa di Luis Enrique, e il tecnico spagnolo ha parlato poco fa spiegando i motivi dell’addio: “Inizio con una piccola critica: due giorni fa ho fatto una riunione con i ragazzi e lo staff per salutare tutti e dire quello che pensavo e resta lì. La critica è per quello che è uscito sulla stampa, che non leggo, non è vero niente di quello che si è detto, non ho detto queste cose ai calciatori. Per me essere qui è stato un grandissimo piacere, e mai mi sono pentito di essere venuto, anche la mia famiglia era felicissima. Ho sempre avuto il rispetto dei tifosi, anche per la strada. Me ne vado perchè sono molto stanco, ho dato sempre il 100 % e non credo di recuperare la forza in estate. Il prossimo anno non allenerò sicuramente. E’giusto che il mio lavoro venga giudicato dai risultati, ma fino a oche gare fa eravamo in corsa, ma non è stata una stagione da buttare, almeno per me, anche per delle cose che da fuori non si possono vedere. Non voglio iniziare una stagione ed essere io un punto di rottura fra squadra e tifosi. Auguro a questa squadra tanti successi. Continuo ad essere convinto che in Italia si possa giocare un bel calcio e mi piace giocare all’attacco e cercherò di migliorare la fase difensiva. E’stato un orgoglio essere l’allenatore della Roma“.
“Sicuramente ho fatto tanti errori, ma ho sempre cercato di calarmi nella partita e trasmettere il tutto ai giocatori. Ci sono tante cose che si possono migliorare. Ogni sconfitta per me è stata un dispiacere enorme, io voglio sempre vincere. Continuo a ritenere giusta la mia idea di calcio. Totti? E’stato speciale. Già dall’inizio ho avuto ottime sensazioni su di lui. E’stato esemplare anche nei comportamenti, è stato un vero piacere lavorare con lui e con tutti i giocatori”.