CALCIOSCOMMESSE SIENA CAROBBIO MEZZAROMA CONTE / SIENA – Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma si trova al centro dell’inchiesta del calcioscommesse che incombe sulla sua squadra: avrebbe chiesto ai suoi giocatori di perdere una partita perché voleva scommettere sulla sconfitta dei suoi. Le clamorose dichiarazioni sono state riportate negli atti dell’inchiesta di Cremona in seguito agli interrogatori di Carobbio, accusatore dello stesso presidente e di Antonio Conte, ora alla Juventus. “Qualche giorno prima della partita Siena-Varese – si legge nel verbale di Carobbio – Ferdinando Coppola entrò negli spogliatoi dicendoci che poco prima era stato avvicinato all’esterno degli spogliatoi da una persona vicina al presidente, la quale aveva chiesto se c’era la possibilità di perdere la partita – così riporta Sportmediaset.it -. Coppola mi fece il nome ma non lo ricordo, questa persona gli aveva detto che il presidente intendeva scommettere o aveva scommesso sulla nostra sconfitta. La squadra oppose un netto rifiuto, suggerendo a Coppola di riferire a chi l’aveva avvicinato di non aver voluto riferire la proposta ai compagni. Coppola era comprensibilmente quasi sconvolto – ammette -. In seguito ho appreso da Stellini che la proposta era stata fatta da Mezzaroma anche allo staff tecnico e anche loro si erano rifiutati. Era la prima volta che ci proveniva una richiesta del genere dal presidente” ha concluso Carobbio. come reagirà Mezzaroma di fronte a queste accuse? Ma soprattutto, la procura propende per le dichiarazioni di Carobbio o sull’estraneità del numero uno senese?