Se non è un’ufficialità poco ci manca. In un’intervista a Sky Sport 24, Zdenek Zeman esce allo scoperto e si proietta già verso la sua seconda avventura sulla panchina della Roma. “Sì, ho parlato con la società e penso che siamo a buon punto. Rivincita o opportunità? Per tutte queste cose. Forse non come una rivincita, sono uscito dalla Roma in un periodo in cui dovevo uscire, sono uscito per un problema politico, non per il rendimento. Nel ’98, quando è uscito lo scandalo, la squadra ha perso più di 20 punti per decisioni altrui. E’ giusto che la società abbia cambiato perché continuare con me era rischioso”. Sulla squadra che verrà, il boemo ha le idee chiare: “A me piace la gente che vuole migliorarsi e può farlo a 18 anni come a 30. Totti? E’ presto per parlarne. Se dimostra che è bravo in quel ruolo (attaccante di sinistra come i vecchi tempi, ndr) giocherà sempre. Ho sempre fatto giocare gente per merito, non per il nome.