Dramma Obodo / Il giocatore: “Volevano uccidermi”

Obodo (Getty Images)

SEQUESTRO OBODO LECCE UDINESE / ROMA – Christian Obodo ha raccontato a SkySport il suo dramma accaduto due giorni fa in Nigeria. Il giocatore dell’Udinese, in prestito al Lecce in questa stagione, è stato rapito nel suo paese natale ma è stato rilasciato nella giornata di ieri dopo solo due giorni di prigionia: “All’inizio i quattro rapitori mi dicevano di stare tranquillo, ma quando la polizia ha arrestato tre dei sequestratori, l’altro voleva uccidermi ed io sono riuscito a scappare. Ho buttato il sequestratore in un burrone e ho corso senza guardarmi dietro – ammette -. Uno degli organizzatori del sequestro lo conosco, è un ragazzo che in passato ho aiutato economicamente. Tra 10 giorni tornerò in Italia” ha concluso il centrocampista, sicuramente molto provato dopo aver vissuto momenti davvero terribili.

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