CHAMPIONS LEAGUE REAL MADRID MOURINHO / MADRID – “E’ colpa mia. Se qualcuno pensa che io abbia attaccato i giocatori, che sia chiaro: il responsabile sono io. Quando vinciamo il merito è dei giocatori, quando perdiamo la colpa è mia”. José Mourinho cambia completamente il tiro dopo le dichiarazioni successive alla sconfitta di Siviglia in cui aveva confessato di avvertire che la squadra non lo seguiva più. Dopo solo due giorni, il tecnico portoghese difende i suoi, addossandosi ogni responsabilità per la falsa partenza della stagione: “Magari mi sbaglio, ma penso sinceramente che domani avremo una squadra determinata, compatta, solidale – ha detto alla vigilia della gara contro il Manchester City -. Una squadra dove la squadra viene prima di tutto e nella quale tutti vogliono lavorare per gli altri. Una squadra nella quale la gente darà il massimo e sarà al massimo dei propri principi personali, professionali e affettivi. Non farò grandi cambi, e se li farò non voglio segnalare nessuno. Schiererò semplicemente la squadra che ritengo migliore per affrontare un rivale molto complicato, pieno di grandissimi giocatori”.
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