Tanto tuonò che piovve, recita il vecchio adagio. Nel tardo pomeriggio di sabato il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, aveva invitato tutti i tifosi rossoblu a recarsi allo stadio ‘Is Arenas’ alle ore 15, nonostante la prefettura avesse ordinato lo svolgimento della gara contro la Roma a porte chiuse. Un invito scelerato e incosciente che ha costretto il prefetto del capoluogo sardo a convocare una riunione di urgenza che ha preso una decisione clamorosa: il rinvio della partita valevole per la quarta giornata di Serie A: “Il Prefetto di Cagliari – recita il comunicato ufficiale emesso -, a conclusione della riunione di coordinamento delle forze di Polizia, ha disposto che la gara Cagliari-Roma, programmata presso lo stadio Is Arenas a porte chiuse, sia differita ad altra data. Tale decisione si è resa necessaria per l’urgente e grave necessità di prevenire ogni forma di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica conseguente alle reazioni emotive, irrazionali e inconsulte ingenerate dall’invito formulato dal presidente della Cagliari Calcio“. La data del possibile svolgimente potrebbe essere il 3 ottobre, anche se non è esclusa la possibilità di una vittoria assegnata a tavolino ai giallorossi per 0-3, se dopo un eventuale ricorso della Roma, si accertassero le responsabilità del club sardo. Se così non fosse, i sardi dovranno affrontare una squadra con De Rossi, Osvaldo e Totti in più…chissà cosa ne penserà il presidente Cellino.
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