INTER JULIO CESAR JUVENTUS IBRAHIMOVIC ROMA / MILANO – Ospite alla trasmissione “Undici” in onda su Italia 2, l’ex portiere dell’Inter Julio Cesar ha parlato del suo passato in Italia tra Inter, Juventus, Roma e Ibrahimovic: “Sono triste per come l’Inter si è comportata con me – dice -. Ci sono rimasto male per quanto è stato fatto nei miei lunghi e splendidi 7 anni in nerazzurro. Ormai è il passato e ho chiarito di persona col presidente Moratti. Il momento più bello della mia carriera è stato il 22 maggio a Madrid contro il Bayern Monaco – spiega -. L’allenatore che più mi ha dato qualcosa? Mourinho. E’ molto intelligente e sa far rendere i giocatori al 110%. Sa trasmettere sempre la sua voglia di vincere, è stato il segreto dei suoi successi in nerazzurro. Ma non dimentico Mancini che è un secondo padre. Stramaccioni? Rivedo in lui qualcosa di Mourinho, ha la stessa voglia di vincere”. Sulla Juventus: “La odio, ma solo perché è stata la squadra che mi ha fatto impazzire di più in Italia. Non riuscivo quasi mai a batterla. Gli arbitri sbagliano con tutti, ma quando lo fanno con la Juve la gente pensa male per quello che è successo in passato. Chi deve arbitrare la Juventus ha addosso molta più pressione degli altri“. Su Ibrahimovic: “Da avversario mi prendeva in giro, diceva che era troppo facile far goal a me. Lui ha una forte personalità, è un compagno un po’ particolare. Anche in allenamento se non hai tanta personalità per giocarci insieme ti mangia. Però è un grandissimo attaccante, non si discute”. Infine, una battuta anche sulla Roma che lo voleva: “E’ vero, mi hanno contattato ma non hanno mostrato un interesse concreto. Ormai avevo dato la mia parola al QPR” ha concluso.
SE HAI UN ACCOUNT TWITTER, DIVENTA FOLLOWER DI CALCIOMERCATOWEB.ITPER INTERAGIRE E NON PERDERTI LE NUOVE INIZIATIVE CHE STIAMO STUDIANDO PER IL MERCATO
