DERBY D’ITALIA JUVENTUS INTER GIUSTO ASSEGNARLA A TAGLIAVENTO?/ Roma – Le prime dieci giornate di campionato, terminate ieri sera con il posticipo Genoa-Fiorentina, sono state probabilmente quelle con più errori arbitrali di sempre, forse a causa dell’aumento dei nostri mezzi tecnologici nel post-partita, o più probabilmente perché non è detto che 6 persone ragionino meglio di 4. La partita “simbolo” di questo inizio terribile per la classe arbitrale è stata Catania-Juventus di domenica scorsa, quando i padroni di casa si sono visti annullare la rete dell’1-0 per un fuorigioco inesistente chiamato, inspiegabilmente, dal giudice di porta, mentre i campioni d’Italia hanno vinto poi con il minimo risultato grazie ad una rete realmente in fuorigioco, non però ravvisato dal direttore di gara ed i suoi assistenti. Domani sera si giocherà uno dei Derby d’Italia più importanti degli ultimi anni, probabilmente quello più sentito dal post-calciopoli ad oggi ed il designatore Braschi ha affidato il match all’arbitro che meglio ha fatto fino ad oggi in questa prima metà del girone d’andata: Paolo Tagliavento. Se le motivazioni dell’assegnazione sembrano giuste però, la scelta è senza dubbio rischiosa: il fischietto di Terni è infatti lo stesso che l’anno scorso non si accorse del famosissimo gol di Muntari, e che in un Inter-Sampdoria del 2011 fece impazzire Mourinho con due espulsione ed un rigore, vi ricorderete poi che lo Special One terminò la sua sfuriata mimando le manette platealmente. Se la partita dovesse essere arbitrata in maniera ineccepibile non accadrà nulla, ma in caso del minimo errore a favore dei bianconeri, o semplicemente contro i nerazzurri si scatenerà il finimondo mediatico e fra le tifoserie. Non sarebbe stato meglio scegliere qualcun’altro per dirigere la gara? Abbiamo davvero solamente UN arbitro bravo in Italia?
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