A distanza di tre giorni da Juventus-Inter, il Derby d’Italia continua a far parlare di sé soprattutto per le polemiche arbitrali. Sul tema, è intervenuto anche il presidente della Figc, Giancarlo Abete che, dalle colonne del Corriere dello Sport, si è schierato con il presidente nerazzurro Massimo Moratti. “Credo che abbia ragione. Mi spiego. Penso che il terzino della Juve (Lichtseiner, ndr) dovesse essere ammonito una seconda volta per il fallo su Palacio e dunque espulso. C’è stato uno sbaglio. Parlerei però di una mancata espulsione dovuta, non di una volontà. E mi pare che tutti, Juve compresa, hanno convenuto su questo punto. Io ho apprezzato di Moratti in questi giorni i toni e anche le sue precisazioni. Il peso della richiesta multimilionaria di risarcimento post Calciopoli fatta dalla Juve contro la sua Federazione? Guai mescolare i fatti tecnici a quelli di politica sportiva. Comunque la ferita di Calciopoli avrà bisogno di anni per essere rimarginata del tutto”. Sul gol in fuorigioco della Juventus, Abete ha detto: “Io ho seguito la partita in tv. A velocità normale l’azione del gol lampo di Vidal a me era parsa regolare, con Asamoah affiancato subito da Samuel e Juan Jesus in mezzo al campo in linea. Nessun commentatore lì per lì ha detto niente, né i giocatori dell’Inter hanno protestato. Poi è arrivato il replay che ha mostrato il netto fuorigioco in partenza di Asamoah. Questa è la realtà”.