JUVENTUS MAROTTA PULVIRENTI CATANIA / Torino – Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente del catania Pulvirenti quelle di Beppe Marotta che aveva tirato in ballo la società siciliana per raffrontare episodi pro e contro nella passata stagione. Dopo la risposta piccata di Pulvirenti, Marotta a Radio Sportiva ha aggiustato il tiro: “Pare che in Italia ci sia un livello di permalosità troppo elevato – riporta Tuttosport – La mia frase era legata ad un dibattito in una trasmissione nel corso della quale si parlava degli arbitri. Sottolineavo che finché non ci si affida alla moviola i loro errori vanno capiti anche se capisco che chiunque si lamenti per amore della propria società. È capitato a me e a chiunque. Evidenziavo dalle statistiche della passata stagione come una squadra come il Catania avesse avuto più rigori, sicuramente corretti, della Juve. Non intendevo rievocare l´episodio delle scorse settimane dove avevamo riconosciuto l’errore dell’arbitro e subito il comportamento non idilliaco del pubblico”. Poi sul girone di Champions League: “Lo Shaktar credo che da tanti anni sia sottovalutato invece è di grande valore e da molto tempo fa bene in Champions; poi abbiamo giocato con il Chelsea che è campione in carica. Insomma il nostro non è un girone facile, si poteva vincere in Danimarca questo è certo ma abbiamo tempo per recuperare“. Chiusura per la lotta scudetto: “Siamo in una fase interlocutoria del campionato con ancora tanti punti a disposizione. Certamente il valore dell´Inter è alto, è naturale che loro lottino per lo scudetto, è un fatto dovuto, non partivano certamente per fare un torneo da outsider. Loro e il Napoli sono le maggiori antagoniste ma aggiungo anche la Fiorentina“.
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