Juventus-Palermo / E’ Zamparini ma sembra Moratti: “Ecco la mia più grande delusione”

Zamparini (Getty Images)

JUVENTUS PALERMO ZAMPARINI / TORINO – La prossima sfida del Palermo è di quelle proibitive: sfidare la Juventus a Torino nel giorno che potrebbe consegnare lo Scudetto ai bianconeri è cosa davvero complicata. Zamparini, numero uno rosanero ci crede poco: “Voglio che vengano monitorate prima di tutto le partite del Palermo, poi tutte le altre – ha spiegato ai microfoni di Radio Radio -. Proprio perchè sappiamo cos’è successo negli ultimi anni, stare zitti è delittuoso. Dire alle istituzioni di controllare è doveroso. Noi andiamo a Torino per vincere, sapendo che abbiamo il 2% di possibilità. L’unico risultato utile è vincere, è la partita della disperazione. Xi saranno le stesse condizioni del Pescara che ha bloccato la Roma. Si scende in campo undici contro undici, il Palermo non è una squadra di brocchi. Andiamo per combattere, ma tutte fanno così. Mi auguro di non fare la fine del Siena a Roma, ma andiamo lì per portare a casa punti. La lotta salvezza è bellissima se fatta con lealtà, anche quello che ha fatto il Palermo nelle ultime partite è dovuto alla passione e all’ardore che non aveva prima”. Per il patron “la salvezza sarà a 39-40 punti, quindi anche il Torino deve temere. Anche il Chievo se avesse perso col Siena sarebbe nel gruppo. Tutto dipende da un ciclo di partite, com’è successo a noi può capitare alle altre. Con Sannino e Perinetti avremmo fatto una campagna di gennaio non dissennata. A parte il portiere e Aronica, sono arrivati cinque argentini che non giocano, è stata una disgrazia. Ho fatto una cavolata, col senno di poi”. Poi la frecciatina a Gasperini: “E’ stata la mia vera delusione, non l’esonero di Sannino che è il mio salvatore e rimarrà sia in B che in A”.

SE HAI UN ACCOUNT TWITTER, DIVENTA FOLLOWER DI CALCIOMERCATOWEB.IT PER INTERAGIRE E NON PERDERTI LE NUOVE INIZIATIVE CHE STIAMO STUDIANDO PER IL MERCATO

Gestione cookie