Serie A / Ecco le pagelle alla stagione delle 20 squadre: 9 alla Juve, la peggiore è…

SERIE A ECCO I VOTI ALLA STAGIONE DELLE 20 SQUADRE – Concluso il campionato di Serie A è tempo di bilanci. Calciomercatoweb vi propone le pagelle alla stagione delle venti squadre.

JUVENTUS 9 – Una stagione dominata fin dall’inizio, la scoperta di un talento come Pogba, le conferme di Pirlo, Barzagli, Buffon e Vidal: tutto condito dalla presenza di Antonio Conte, confermatosi uno degli allenatori più capaci del campionato italiano.

NAPOLI 7,5 – Dopo il terzo posto dello scorso anno, un’altra stagione ad alti livelli per gli azzurri. Hamsik è una certezza, Insigne il futuro.

MILAN 7 – Dopo una partenza da incubo, la grande rimonta ha permesso ai rossoneri di raggiungere l’importante obiettivo della qualificazione Champions League.

FIORENTINA 8 – Un grande mercato ha portato a Firenze una lunga lista di talenti da amalgamare. Merito di Montella quello di rendere subito competitiva la formazione viola: per volume di gioco e risultati la più grande sorpresa del campionato.

UDINESE 7,5 – Dopo la delusione legata al rigore sbagliato di Maicosuel, c’è chi ipotizzava una stagione di sofferenze per i friulani. Un girone di ritorno da sogno ha regalato una nuova qualificazione alle coppe europee per i bianconeri.

ROMA 5 – Fabio Capello aveva investito i giallorossi del ruolo di anti-Juve: affermazione in ogni caso azzardata ma i 25 punti di distacco dalla testa della classifica sono veramente troppi.

LAZIO 5,5 – Prima parte di stagione da 8 per i biancocelesti, ad un certo punto al passo con Napoli e Juve, il girone di ritorno è da 4.

CATANIA 7,5 – Record di punti per la squadra di Maran: club solido in campo e strutturato in società quello etneo.

INTER 4 – Stagione storica per le delusioni rimediate: l’attenuante degli infortuni non giustifica il nono posto.

PARMA 6,5 – La salvezza ottenuta con largo anticipo rappresenta l’obiettivo minimo dal quale i ducali dovranno ripartire nella prossima stagione.

CAGLIARI 7 – L’arrivo di Pulga e Lopez sulla panchina del Cagliari ha rilanciato i rossoblu che, nonostante un campionato giocato quasi sempre in trasferta, hanno raggiunto quota 47 punti in classifica.

CHIEVO 6,5 – Un ottimo finale di stagione dei clivensi ha portato gli uomini di Corini ad una tranquilla salvezza, con Thereau punta di diamante della squadra, seguito da diverse squadre europee.

BOLOGNA 6,5 – L’arrivo di Gilardino non ha fatto rimpiangere Di Vaio, così come Kone e Gabbiadini hanno sostituito al meglio Ramirez. Ottimo il rendimento di Diamanti, trascinatore dei rossoblu per larghi tratti della stagione.

SAMPDORIA 6 – Una stagione con molti alti e bassi per i blucerchiati che, guidati prima da Ferrara e poi da Delio Rossi hanno vissuto una stagione senza infamia e senza lode riuscendo però a togliersi diverse soddisfazioni come battere due volte la Juve ed il Genoa in un derby.

ATALANTA 6,5 – Stefano Colantuono è riuscito a portare nuovamente alla salvezza ai suoi nonostante un’altra partenza ad handicap dovuta alla penalizzazione di 2 punti e con la difficoltà delle cessioni eccellenti a gennaio. Da ricordare la vittoria in rimonta a San Siro sull’Inter per 3-4.

TORINO 6 – Un finale di stagione sotto le aspettative abbassa di mezzo punto il voto finale agli uomini di Ventura che hanno dovuto soffrire fino alla penultima giornata prima di festeggiare la salvezza dopo una prima parte di campionato molto positiva.

GENOA 5 – Una stagione decisamente negativa per i rossoblu che hanno visto da vicino lo spettro della Serie B riuscendo a raggiungere la salvezza più per demeriti altrui che per meriti propri.

PALERMO 3 – Annata disastrosa per i siciliani che sono tornati in Serie B a nove anni di distanza. Pagato l’allontamento prematuro di Sannino dopo poche giornate, con l’ex tecnico di Siena e Varese che ha rivitalizzato la squadra nelle ultime giornate.

SIENA 5,5 – Retrocessione figlia della pesante penalizzazione di 6 punti, ma anche di un mercato di gennaio che ha indebolito eccessivamente la squadra.

PESCARA 4 – Dopo la strepitosa cavalcata nella Serie B 2011/2012, la dirigenza non è riuscita a proporre una squadra all’altezza del massimo campionato, conquistando solamente cinque punti in tutto il 2013.