CALCIO RIVOLUZIONE FUORIGIOCO / MILANO – Scatta la rivoluzione? Si chiama fuorigioco. Potrebbero esserci delle novità importanti a partire dalla prossima stagione per una delle regole più discusse del mondo del calcio. L’Ifab (l’Internacional Board che discute e decide sulle regole) ha dato delle nuove disposizioni in merito, disposizioni che il vice responsabile del Settore Tecnico (guidato da Alfredo Trentalange) Vincenzo Fiorenza, con Braschi, Stagnoli e Bazzoli, hanno trasmesso ai 21 direttori di gara e agli assistenti nella riunione di ieri dopo un incontro a Coverciano con il responsabile degli arbitri Uefa, Pierluigi Collina. In attesa che venerdì la regola venga spiegata a Sportilia con tutti i supporti audiovisivi del caso, le novità dovrebbero essere queste (fonte Corriere dello Sport): ogni atto volontario del difendente nel tentativo di prendere il pallone, rimette in gioco l’attaccante, mentre prima l’arbitro aveva l’obbligo di stabilire se c’era volontarietà o no. Ora si partirà dal presupposto che ci sarà solo ed esclusivamente volontarietà, quindi di tutti quei movimenti da parte di chi difende per andare verso o sul pallone; prima il passaggio verso un giocatore unico in fuorigioco era sempre punibile (l’assist era sicuramente per lui), adesso si dovrà aspettare non solo l’eventuale intervento del difensore ma anche il suo effetto. L’eccezione è rappresentata dal deliberate save, ossia qualora l’atto volontario compiuto dal difendente sia un’azione tesa a salvare un gol. Quindi, le deliberate save sono tutte le parate dei portieri ma pure gli interventi dei difensori davanti alla porta anche in presenza del portiere. In ogni caso, senza adeguati esempi sul campo, sarà difficile stabilire se la “vita” dell’arbitro sarà più complicata o più agevole, con buona pace dei difensori e la gioia degli attaccanti….
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