SERIE A LITE DIRITTI TV MEDIASET MINACCIA SKY DETTAGLI / ROMA – La questione dei diritti tv tiene banco nella Lega Calcio per il triennio 2015-2018. Sky ha chiesto l’esclusiva per le grandi partite di Serie A, ma Mediaset si oppone per non avere soltanto ‘le briciole’. Queste le parole dell’amministratore delegato di RTI, Marco Giordani, a La Gazzetta dello Sport: “Se la Lega comincia a toglierci dei pezzi a noi non conviene più acquistare i diritti della A. La situazione attuale dice che a fronte dei 2,8 milioni di telespettatori medi per le 38 partite più viste, c’è un’audience di appena 19mila persone per la classe di gare meno seguite. Le pay tv hanno perso per strada 3,9 milioni di abbonamenti dal loro avvento a oggi. Sky e Mediaset già pagano i diritti più degli operatori inglesi e tedeschi in rapporto ai rispettivi abbonati (176 euro contro i 143 della Premier e i 120 della Bundesliga). Per rivitalizzare il prodotto servono stadi nuovi, un torneo più competitivo senza scandali e con investimento sui giovani, insomma un piano di sviluppo della Lega”. Ai club non cambierebbe nulla se ci fosse il tornaconto stabilito a suo tempo, a prescindere che sia Sky o Mediaset a pagare; dunque la soluzione va rivista tra i due colossi della tv a pagamento che al momento non sembrano intenzionate a trovare un accordo.
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