Milan / L’ex Desailly: “Volevano Boksic, presero me. E quella che Maldini disse…”

Desailly

MILAN DESAILLY RETROSCENA / MILANO – Al mensile So Foot, Marcel Desailly ha parlato della sua esperienza in rossonero svelando qualche retroscena: “Volevano Alen Boksic ma Ariedo Braida li convinse a comprarmi. A Milano arrivai da perfetto sconosciuto. Davanti a me per i tre posti da straniero c’era una fila di gente come Van Basten, Boban, Savicevic, Radiucioiu, Laudrup e pure Papin che era Pallone d’oro. Capello mi mandò in campo perché diceva che mi allenavo bene. Io però dico che sono arrivato anche al momento giusto – spiega -. Era senza dubbio diverso rispetto ad ora: i più anziani potevano imporre ai ragazzini di presentarsi agli allenamenti in utilitaria e questi non rispondevano, neanche ci pensavano. Si pranzava sempre insieme, è stato bellissimo – continua -. Maldini? Un giorno si presentò in allenamento scusandosi perché da lì in poi avrebbe calciato solo di destro; dopo due o tre anni era impossibile sapere che fosse mancino”. Infine, retroscena anche su Berlusconi: “Arrivava a Milanello in elicottero e aveva addosso uno spolverino orrendo. Ci diceva che portava bene. Inoltre, diceva che non aveva nulla da dire e parlava tre quarti d’ora” ha concluso.

SE HAI UN ACCOUNT TWITTER, DIVENTA FOLLOWER DI CALCIOMERCATOWEB.ITPER INTERAGIRE E NON PERDERTI LE NUOVE INIZIATIVE CHE STIAMO STUDIANDO PER IL MERCATO

Gestione cookie