CALCIOMERCATO NAPOLI CRISCITO SUL RITORNO IN ITALIA E LA MANCATA CONVOCAZIONE PRANDELLI/ Genova – Il più grande deluso dalle convocazioni di Cesare Prandelli in vista dei prossimi Mondiali è certamente Mimmo Criscito. Il difensore dello Zenit aveva una grandissima voglia di mettersi in luce dopo l’addio forzato all’Azzurro prima degli Europei a causa dello scandalo Calcioscommesse e la sua tristezza si evince da queste sue parole dette per Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete“: “Ora sono a Genova, mi godo un po’ di vacanza anche perché inizieremo presto la stagione giacché disputeremo i preliminari di Champions. Mancata convocazione? Non so se Prandelli abbia qualcosa di personale nei miei confronti, ma credo di non aver mai fatto nulla di sbagliato. Non ho mai detto di essere Cabrini né tantomeno Maldini, sono Criscito e anche se non sarò mai ai loro livelli, ho dimostrato di essere un buon giocatore. Prandelli ha fatto le sue scelte, le accetto, ma mi dispiace. Anche diversi compagni che fanno parte della Nazionale mi hanno rappresentato il loro dispiacere. Insigne non è un centrocampista, è un attaccante esterno. È un mio amico, ma non sono di parte quando dico che è un grande talento. È giovanissimo e credo sia il futuro del Napoli e della Nazionale. Maggio ha sempre dato il massimo in campo, è un ragazzo eccezionale e credo meriti la convocazione, soprattutto dopo l’infortunio”. Inevitabile una chiusura sul calciomercato, in ottica Napoli: “A gennaio il Napoli si è informato, ma lo Zenit ha chiesto tanto per la mia cessione e questo mi ha fatto piacere perché vuol dire che il club tiene molto a me e sono felice di tutta questa fiducia. Ho altri due anni di contratto con lo Zenit per cui il preliminare di Champions lo giocherò qui”.