QATAR 2022 ASSEGNAZIONE MONDIALE CORRUZIONE / MILANO – Lo scandalo Qatar 2022 non accenna a placarsi. Secondo quanto riportato dal Sunday Times, Mohamed Bin Hammam, ex presidente della Asian Football Confederation dal 1 agosto 2002 al 22 luglio 2011 e squalificato a vita dalla Fifa per corruzione (riportato da Gazzetta.it), avrebbe versato tangenti per svariati milioni di dollari per ottenere i voti e l’assegnazione alla candidatura per il mondiale 2022. Il quotidiano inglese avrebbe scoperto tutto questo grazie a migliaia di e-mail e di altri documenti presentati come la prova del pagamento delle tangenti. A pochissimi giorni dal mondiale in Brasile Jim Boyce, vice presidente della Fifa, alla BBC avrebbe detto: ”Qualora la corruzione dei voti comprati venisse provata, saremmo favorevoli a una nuova votazione per la riassegnazione dei Mondiali del 2022”.