ESCLUSIVO Nazionale / Albertini presidente, Conte c.t.

Albertini (Getty Images)
Albertini (Getty Images)

ESCLUSIVO NAZIONALE ALBERTINI PRESIDENTE CONTE C.T. / ROMA – Subito dopo il colpo di scena delle dimissioni di Antonio Conte da tecnico della Juventus, il suo nome è stato immediatamente accostato alla nazionale. Secondo le informazioni raccolte da calciomercatoweb.it da alcuni fonti vicine alla FIGC, la possibilità di vedere l’ex bianconero vestire l’azzurro sono molte ma ci sono almeno un paio di condizioni da rispettare: prima di tutto, quella fondamentale, è che Demetrio Albertini diventi presidente della FIGC. L’ex calciatore del Milan deve giocarsi bene le sue carte ed è stato il primo a contattare Conte. E’ ben visto dai giovani rampolli dei migliori top club italiani ed molto appoggiato in generale dalla Lega di Serie A che ne ha apprezzato il lavoro come vice presidente. Inoltre, l’assocalciatori capitanata da Tommasi (un altro papabile) spinge affinché un suo ex tesserato diventi presidente. Ma Albertini dovrà vedersela con Tavecchio, che rimane sempre in pole position per succedere ad Abete. La Lega dei dilettanti che rappresenta, porta in dote i voti necessari per trasformarlo in presidente della FIGC. Anche lo stesso Tavecchio ha espresso parere positivo nei confronti di un Conte c.t. ma sembrerebbe che l’allenatore campione d’Italia abbia dato la sua parola al suo ex compagno di nazionale, Albertini appunto. La linea di Tavecchio era e rimane quella della formazione dei commissari tecnici all’interno di Coverciano. Una lotta che si gioca per una manciata di voti. Da questa lotta sembrano esclusi altri candidati. Pagnozzi potrebbe essere il terzo incomodo; è un uomo della Federazione e saprebbe usare le giuste misure per poter portare la pace ad un tavolo arroventato. La lega di Serie A è spaccata al suo interno tra le molte richieste che vanno da un campionato a 18 squadre ad una riduzione sulle rose e al rilancio dei vivai. Infine, il secondo punto, Antonio Conte, qualora dovesse diventare c.t., vorrebbe pieni poteri decisionali e fungere da supervisore con la libertà di poter incontrare e visitare i club dove giocano i nazionali italiani, un progetto Prandellinao mai attuato.  Al momento, dalle informazioni in nostro possesso, Albertini sarebbe presidente e Conte il suo primo C.T.

Gestione cookie