Londra (Regno Unito) – Quando si parla di calciomercato, e di grandi squadre capaci di restare sempre sulla cresta dell’onda nonostante cessioni importanti, il primo nome che ci viene in mente da anni è certamente quello dell’Arsenal. Nell’ultimo triennio il Borussia Dortmund, a dire il vero, è riuscito a fare meglio dei Gunners, ma sono storicamente i londinesi ad incantare con le loro remunerative cessioni, che probabilmente però non hanno mai fatto realmente gioire i tifosi. La motivazione è presto detta, se il club britannico avesse avuto il potere economico di poter trattenere sempre i suoi calciatori di maggiore qualità, avrebbe sicuramente vinto molti più trofei e per capirlo Vi basterà dare un’occhiata alla TOP11 delle cessioni dell’Arsenal negli ultimi 20 anni, schierata nella foto al lato dell’articolo.
Arsenal: Lehmann; A.Cole, Vermaelen, Gallas; Vieira, Fabregas, Pires, Nasri; Overmars, Henry, van Persie.
Un 3-4-3 con il piede schiacciato sull’acceleratore. Sì, perché questa squadra fa solo finta di giocare a tre in difesa, con Vermaelen unico deputato a rimanere dietro per non limitare le sgroppate di Gallas e Ashley Cole. A Vieira il compito di essere il faro del centrocampo, accerchiato da sei piedi delicatissimi, quelli di Fabregas, Pires e Nasri. In attacco spazio ad altre tre stelle di livello assoluto: Robin van Persie, Marc Overmars e Titì Henry.
Luciano Luca Grassi www.calciomercatoweb.it
