Firenze – È dal 2007-08 che, se siete amanti del calcio giovanile italiano, avrete senza ombra di dubbio iniziato a sentire parlare di Babacar El Hadji Khouma, arrivato alla Fiorentina dopo un periodo di allenamento al Pescara. Il gigantesco attaccante senegalese aveva sino a quel momento giocato solamente nella squadra della sua città natale, il Rail, compagine che ha la sua base a Thies, ma impressionò in Italia nel Campionato Allievi Nazionali 2008-09, quando vinse in finale il titolo contro l’Inter, e per premio gli venne fatto firmare il suo primo contratto da professionista. Mandato in campo già da Cesare Prandelli in Serie A ancora minorenne, fece capire il suo enorme potenziale, ed iniziò così a viaggiare per farsi le ossa. Nel 2012 è stato mandato in prestito per la prima volta, al Racing Santander, poi è andato al Padova, la passata stagione però, il bomberone classe ’93 è esploso in maniera fragorosa con la maglia del Modena, mettendo a segno 20 reti, seppure nel campionato di Serie B.
Mancano Gomez e Rossi? Ci pensa Babacar
Controriscattato dal ds Pradè il 20 giugno, Babacar capisce che la stagione attualmente in corso sarà la più importante della sua vita, e gli ennesimi infortuni di Giuseppe Rossi e Mario Gomez gli danno l’opportunità di scendere in campo con continuità ed i gol contro Torino, Inter ed Udinese fanno capire che quel giovane promettente, è finalmente arrivato alla maturazione e che al bomber tedesco ex Bayern Monaco non basterà il cognome per tornare titolare al rientro dall’ennesimo problema fisico vista la verve mostrata dal suo rivale, che ha dalla sua anche una esplosività fisica che gli permette di dare quella mano alla squadra che gli allenatori moderni chiedono sempre anche alle prime punte.
Sirene di mercato? Il rinnovo di Babacar la risposta Viola
Squadre come la Fiorentina sono spesso considerate terra di conquista di mercato per i maggiori club italiani ed esteri, così Vincenzo Montella ha iniziato a preoccuparsi per il destino del ‘baby-gigante africano’, visto così il suo contratto in scadenza a giugno 2016, secondo La Nazione, l’unica maniera per trattenere a lungo il giocatore vicino a Piazza della Signoria, è quella di fargli firmare un rinnovo, e dopo gli incontri preliminari delle ultime settimane, entro dicembre potrebbero addirittura arrivare le firme.
Luciano Luca Grassi www.Calciomercatoweb.it
