Calciomercato Inter, Beckenbauer svela: “Ero dell’Inter ma…”

Franz Beckenbauer (Getty Images)
Franz Beckenbauer (Getty Images)

Milano – Quando si pensa al grande passato del calcio italiano, una menzione d’onore viene sempre riservata alla ‘Grande Inter’. Negli anni sessanta infatti, i nerazzurri di Angelo Moratti, guidati dal tecnico Helenio Herrera, vinsero 3 scudetti e 2 Coppe dei Campioni consecutive seguite da altrettante Coppe Intercontinentali. Lo scrittore uruguaiano Eduardo Galeano, nel suo libro ‘Splendori e miserie del gioco del calcio’, edito nel 2005, ha scritto ciò su quella straordinaria squadra: “Sarti; Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Milani (Peiró, Domenghini), Suárez, Corso. Allenatore: Herrera. Quale altra formazione, a distanza di tanti lustri, è impressa più di questa nella memoria di ogni tifoso, anche non nerazzurro?”. Al termine della stagione 65-66 arrivò il primo Triplete firmato Moratti della storia del club meneghino, e la prima stella sulla maglia, quello che però non arrivò fu Eusebio, a causa del blocco agli stranieri imposto dopo la sconfitta dell’Italia ai Mondiali contro la Corea del Nord, ma oggi si è scoperto che alla Pinetina sarebbe dovuto arrivare anche un altro calciatore incredibile: Franz Beckenbauer.

Beckenbauer: “Firmai un precontratto poi…”

Intervistato da SportBild, il Kaiser ha svelato che: “Prima del Mondiale firmai un precontratto per l’incredibile somma di 450 mila euro, cosa possibile solo in Italia a quel tempo. All’epoca era il centro del mondo calcistico con Facchetti, Mazzola e il leggendario allenatore Herrera. Il Bayern Monaco giocava nel piccolo stadio di ‘Gruenwalder Strasse’ mentre l’Inter aveva San Siro e ne ero affascinato. Volevo andare a tutti i costi. Poi l’Italia è stata eliminata dalla Corea del Nord nel Mondiale 1966 e venne posto l’embargo agli stranieri per cui non potei trasferirmi. Più tardi arrivò un’offerta dal Milan ma il blocco durò per anni e non potei mai giocare in Serie A”. Con gli arrivi della stella tedesca e di Eusebio Angelo Moratti avrebbe lasciato lo stesso, oppure la Grande Inter sarebbe durata molto più a lungo?

Luciano Luca Grassi     www.Calciomercatoweb.it

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