Calciomercato Milan, ecco perché Campbell a gennaio è fattibile

Milano – Acquistato dall’Arsenal il 12 agosto del 2011, quando con le sue prestazioni in Coppa America con la maglia della Costa Rica impressionò tutti gli esperti, Joel Campbell non è riuscito ancora a diventare un punto fermo nella squadra di Arsene Wenger. L’attaccante sudamericano ha girato il mondo in prestito, lasciando buone impressioni ovunque, dopo l’ultimo mondiale però, sembrava che qualcosa potesse essere cambiato nel destino del ragazzo, che con i suoi connazionali è riuscito a battere l’Italia: tante offerte, club di prima fascia interessatissimi a lui, e svariati ‘no’ sciorinati dai Gunners a tutte le trattative proposte. Il mancino classe ’92 avrà pensato qualcosa tipo “bene, finalmente avrò le mie chances all’Emirates” e invece no.

Ennesima stagione lontana dai riflettori?

In questi primi 2 mesi di stagione il ragazzo è sceso in campo con il contagocce, e la doppia esclusione contro Burnley ed Anderlecht lo ha indispettito, secondo il Mirror, non poco. Come se ciò non bastasse, Arsene Wenger ha spostato in maniera permanente Yaya Sanogo, altro “enfant prodige” dei Gunners, in prima squadra e per il protagonista del nostro articolo quindi non rimane che una strada, ormai battuta e ribattuta a ripetizione: quella di fare nuovamente le valigie da Londra.

Milan in prima fila per Campbell

Il calciatore è in scadenza al termine della prossima stagione, ecco perché l’Arsenal non può continuare semplicemente a spedirlo in prestito, il potere contrattuale dei Gunners è infatti sempre minore e sembra sempre più plausibile una sua cessione a titolo definitivo già nella finestra di mercato del prossimo gennaio: il Milan lo seguiva già da prima di questa estate, ecco perché sembra essere il club in pole position per lui: la partenza di alcuni esuberi è necessaria prima di partire all’assalto del giovane sudamericano, poi se non dovessero bastare qualcosa in più di 7 milioni di euro, Adriano Galliani potrebbe fare ricorso a quel prestito con diritto, o obbligo di riscatto, a lui tanto caro negli ultimi anni.

Luciano Luca Grassi         www.Calciomercatoweb.it