Milano – Mentre i principali top club europei erano impegnati a giocare, oppure studiare la Champions League, ieri sera il Milan ha giocato il Trofeo Berlusconi contro il San Lorenzo, ultima vincitrice della Copa Libertadores, vincendo per 2-0 grazie alle reti di Pazzini e Bonaventura. La sfida, oltre che a distogliere l’attenzione dal recente 2-0 rimediato contro il Palermo in casa, è servita a far giocare i calciatori meno inseriti negli schemi di Pippo Inzaghi, dei quali Vi parleremo ora in ottica di mercato.
Sei possibili partenze a gennaio
Il portiere Agazzi, terzo nelle gerarchie rossonere dall’arrivo di Diego Lopez, dovrebbe restare sino a fine stagione, ma Galliani non si opporrebbe se arrivassero richieste a gennaio; Mexes andrà invece sicuramente via a fine stagione, alleggerendo di 4 milioni di euro il monte ingaggi del Diavolo; van Ginkel ha giocato bene come vertice basso del centrocampo e dopo gli allarmismi lanciati dal suo agente, sarà probabile vederlo in campo più spesso; Armero è arrivato con l’idea di potere essere un titolare della fascia sinistra, dopo l’esordio stagionale alla prima di campionato però, lo si è rivisto solamente ieri ma Inzaghi sembra convinto nel volerlo tenere. Concluderemo con due attaccanti, Niang e Pazzini: il secondo è tornato alla rete ieri, e nonostante sembra difficile che la squadra di Berlusconi si privi di lui già a gennaio, se il suo minutaggio non dovesse crescere il suggestivo ritorno alla Sampdoria sarebbe sempre meno fantamercato; il baby talento francese invece aveva fatto impazzire tutti a gennaio e potrebbe tornare a farlo, in prestito magari al Genoa, da gennaio.
Luciano Luca Grassi www.Calciomercatoweb.it