Alessandro Del Piero festeggia il 9 novembre 40 anni e l’ex capitano della Juventus ha commentato la sua carriera in una lunga intervista rilasciata a Sky: “Il calcio mi ha fatto maturare, mi ha messo di fronte a prove da superare. Da piccolo ero timido, ma c’era la consapevolezza che quando giocavo a pallone mettevo da parte tutto. Il giorno dell’addio alla Juventus? Non si può spiegare. Il fatto che abbiamo vinto lo scudetto, la festa in casa, io che andavo via, sono stati tutti fattori che l’hanno reso speciale. Tutto quello che ho vissuto alla Juventus lo ricordo con il sorriso. Dopo il primo anno di Juve dovevo andare in prestito al Parma. Andai in estate e con il figlio di Tanzi si parlò anche di cifre. Poi la trattativa comprese anche Dino Baggio, la sua andò in porto, la mia no. Ho sempre amato viaggiare, sin da bambino. Agnelli? Entrambi siamo innamorati della Juventus. Entrare nella società? Spero che per me, come per Bergomi e Maldini, possano lavorare nella società dove hanno fatto la storia, ma non ce n’è bisogno per metterli nella storia perché quando penso a loro penso a Inter e Milan”.
Claudio Galuppi – www.calciomercatoweb.it