Milan-Inter%2C+il+derby+povero+e+senza+campioni
calciomercatoweb
/2014/11/24/milan-inter-il-derby-povero-e-senza-campioni/amp/
Categorie: NewsUltim'ora

Milan-Inter, il derby povero e senza campioni

Mancini-Inzaghi (Getty Images)

Milano – La pausa per le nazionali ha caricato la vigilia del derby in maniera più ansiosa di quanto ce ne fosse bisogno. L’arrivo di Mancini per Mazzarri poi ha fatto il resto. Quindici giorni in cui sembrava che tutto dovesse cambiare e ci si era dimenticati come questo derby non è nemmeno lontano parente di quelli che giocava Inzaghi e che allenava Mancini. Il tecnico nerazzurro, ha scoperto suo malgrado, che la Serie A non è più quella che aveva lasciato o almeno l’Inter non è più la stessa Inter nemmeno di quella con cui iniziò a vincere. La partita è stata mediocre e gli errori troppo palesi.

Cosa non va nelle milanesi

I tempi di magra, ciclicamente posso accadere, non sempre si azzecca il mercato e non sempre si può lottare per vincere. Ma le banalità finisco qui. Non si potrà certo sempre vincere ma si potrà sicuramente giocare meglio e con un’idea di gioco utile alle caratteristiche dei propri giocatori. L’Inter di Mancini è passata dalla difesa a 3 a quella a 4 e il tecnico ha bocciato tutto il mercato fatto da altri. Vidic e M’Vila in panchina Hernanes a mezzo servizio e comunque è stato rischiato solo nel finale. Vedremo più avanti le scelte definitive del nuovo allenatore e del nuovo corso nerazzurro. Sulla sponda Milan, dopo 12 giornate c’è ancora il grand conflitto: perché continuare a puntare su Torres? Perchè schierare un pessimo Muntari e un apatico Essien e lasciare in panchina Van Ginken o Pazzini? Inzaghi deve dare una decisa inversione di tendenza perchè il suo Milan non vince più.

Il futuro e il terzo posto

Detto che è quasi impossibile puntare ad un posto in classifica che  garantisca l’accesso diretto ai gironi di Champions League – Juventus e Roma  fanno un campionato a parte – ha ragione Mancini quando dice che il terzo posto è demoralizzante. Gli errori sotto porta visti ieri di Icardi ed El Shaarawy lo sono ancora di più. Al momento le due milanesi occupano posizioni di rincalzo (settimo ed nono posto) lontano dall’Europa che conta e vicino solo all’Europa League. Entrambe le squadre non hanno rose inferiori rispetto a chi sta davanti e dovrebbero competere quantomeno con il  Napoli per il terzo posto. Qualcuno ad inzio stagione aveva avanzato anche l’Inter come pretendente al titolo ma la realtà è un’altra. La realtà parla di numeri impietosi e di un’altra stagione che senza il doveroso cambio di rotta rischia di trasformarsi in una lunga e lenta agonia. All’Inter resta la chance Europa League al Milan nemmeno quella.

Pubblicato da
Davide Ritacco

Ultimi articoli

Klopp torna ad allenare il club del suo cuore

E' da qualche mese che Jurgen Klopp ha lasciato il mondo del calcio da allenatore…

1 ora ago

Allegri o Sarri, una panchina per due: esonero e scelta presa a Natale

Un contratto scartato sotto l'albero, in una panchina per due che riguarda la posizione di…

4 ore ago

Un altro esonero prima di Natale: la scelta sul sostituto

Alla vigilia di Natale c'è un altro cambio in panchina. Ecco la decisione della società…

10 ore ago

Juventus, regalo sotto l’albero: svelato il colpo di Natale

Un altro colpo di scena per la Juventus, Giuntoli ha l'asso nella manica per gennaio:…

12 ore ago

Serie A, il presidente scappa via: vende agli arabi il 1° gennaio

La Serie A sta accogliendo sempre più proprietà straniere che negli ultimi 10 anni hanno…

18 ore ago

Chiesa lascia Liverpool e torna in Serie A: svelato il motivo

Le continue esclusioni di questo inizio stagione starebbero portando Federico Chiesa a valutare seriamente il…

1 giorno ago