Parma – Ora è davvero ufficiale, il Parma passa di mano a tutti gli effetti. Nell’attesa conferenza stampa, questa sera il nuovo presidente l’avvocato Fabio Giordano, ex vice-presidente esecutivo, nominato per reggere la massima carica per i primi mesi di gestione, ha dichiarato che l’affare è stato finalizzato e la proprietà del Parma è ora di una holding russo-cipriota. “La trattativa legale è finita poco fa – ha affermato Giordano – Siamo arrivati ad oggi che sono state firmate tutte le carte. Per quanto riguarda la figura di Doca sono state date da parte sua le dimissioni come amministratore, questo perché è stato spaventato dai media”. Giordano ha poi spiegato quale sia la sua figura, nella trattativa portata a termine e ora in questi primi passi della nuova proprietà: “Io ho fatto carriera in maniera veloce – ha detto – perché la nuova proprietà ha deciso che per i primi tre mesi farò il presidente tecnico, poi si presume che entro i primi di marzo, gli azionisti principali abbiano quel ruolo e io successivamente farò il vice-presidente”. Ecco chi sono i nuovi proprietari del Parma: “La proprietà è stata comprata dalla Dastrosa Holding Ltd. Si tratta di una società russo-cipriota che ha come business principale l’estrazione petrolifera”. Su chi fossero gli aspiranti proprietari del Parma si è discusso tanto nei giorni scorsi: “Ci tengo a dire che non c’è stata nessuna spy story – ha aggiunto l’avvocato – Siamo tutte persone conosciute, io faccio il legale da molto tempo e in questa operazione ho fatto il legale e non il lobbista o il fiduciario di qualcuno. La mia figura è stata scelta da entrambe le parti, quindi sia dal dottor Ghirardi che dalla proprietà straniera perchè io da molto tempo mi occupo di merger aquisition e ristrutturazioni societarie”. Un ringraziamento va anche alla vecchia proprietà: “Faccio anche una precisazione – ha proseguito Giordano – Ringrazio il presidente Ghirardi e la sua famiglia, che stimo. Ha venduto il Parma un po’ per spinta dei tifosi, però il gruppo Ghirardi è solido”. Conferme anche per Leonardi che resterà il direttore generale del club: “Anche altre società sono gestite da holding stranere – ha concluso Giordano – E questa non è nella black list. Pietro Leonardi, poi, ha avuto la fiducia della nuova società e sarà il direttore generale del Parma”.
